UEFA, Ceferin: “Restii a punire i top club? Siamo equi nei confronti di tutti”

Rischia di essere un’estate caldissima quella ormai imminente per l’UEFA, con molti club del Vecchio Continente – tra cui Milan e Manchester City – sotto la lente d’ingrandimento per le presunte violazioni del Fair Play Finanziario. Il numero uno del massimo organismo calcistico continentale, Aleksander Ceferin, ha parlato al New York Times a margine dell’incontro con i massimi dirigenti delle 55 federazioni europee.

Queste le sue parole: “A volte ci dimentichiamo di quanto questa industria sia sporca. Un modo di operare di alcuni è dire: ‘i ricchi prenderanno tutto!’. E questo è tipico del populismo urlato della politica europea. Favorire riforma Champions League proposta dall’ECA grazie ai buoni rapporti con il presidente Agnelli? Queste voci sono illogiche e stupide. Un giorno Agnelli è importante, e può influenzare tutto per via dell’amicizia che mi lega a lui. Il giorno seguente è il Paris Saint-Germain che sta comprando i diritti. Poi, il terzo giorno, la UEFA aiuta solo il Real Madrid ed è per questo che sono stati quattro volte in finale di Champions. Noi restii a punire i grandi club? Se fai le cose nel modo corretto, non ti vendi. Se non sei coinvolto in affari strani, se non sei corrotto, allora puoi proseguire per la tua strada ed essere equo nei confronti di tutti“.

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