Cutrone, dal Bayern al Bayern: l’enfant prodige rossonero diventa pedina di mercato. Ma quanto conviene venderlo?

Come due anni fa. Questa notte ci sarà l’esordio del Milan nella International Champions Cup contro il Bayern Monaco, non un avversario banale, soprattutto per Patrick Cutrone. Contro i bavaresi è di fatto la sua partita. Il 22 Luglio del 2017 il numero 63 rossonero è infatti esploso mostrandosi a tutti con una doppietta. Un colpo di testa e un tiro ravvicinato su assist di Bonaventura gli hanno fatto iniziare una carriera di soddisfazioni e gol che però oggi sembra vivere un momento di stand-by.

Da quel 22 Luglio di due anni fa ha cominciato a scalare le gerarchie dell’attacco rossonero, trovandosi spesso e volentieri titolare ed anima del Milan. Nessuno, da Kalinic ad André Silva ed Higuain, è riuscito a fermarlo anche a causa di rendimenti non di certo esaltanti. Patrick ne ha approfittato per entrare negli schemi degli allenatori e nel cuore di tutti i tifosi, con gol decisivi ed importanti che hanno fatto di lui un vero e proprio idolo della folla rossonera.

Due anni dopo però, con l’arrivo di Piatek ed un gioco che lascia spazio soltanto ad una prima punta, Cutrone sembra chiuso e con poco spazio. L’eventuale arrivo di una seconda punta come Correa lo relega a riserva di Piatek togliendogli la possibilità anche di dividere l’attacco con lui.

POSSIBILI SOLUZIONI

Il ruolo al momento è un problema, ma Patrick ha sempre mostrato spirito di adattamento ed abilità nel ricoprire qualsiasi ruolo gli fosse assegnato. Per la prossima stagione le soluzioni potrebbero essere parecchie. La prima, quella classica, è di riserva di Piatek come terminale offensivo numero uno, o anche alternarsi con il polacco in caso di turnover. Un’altra invece riguarda il gioco con due centravanti. Al posto della seconda punta, Giampaolo di fianco a Piatek potrebbe schierare anche un’altra prima punta. E chi se non Patrick, che scalpita ogni qualvolta viene mandato in campo. La soluzione invece più probabile che potrebbe esaltare le caratteristiche di Cutrone è quella di entrare a partita in corso. Se serve attaccare la profondità con rabbia e cattiveria agonistica o tenere palla e far salire la squadra, Patrick c’è e potrebbe fare al caso del Milan.

IPOTESI CESSIONE: NE VALE LA PENA?

Come la stragrande maggioranza degli attaccanti rossoneri, anche Patrick Cutrone è in vendita. Su di lui c’è l’interesse del Wolverhampton. Il Milan lo valuta 25 milioni, ma la destinazione al momento non pare entusiasmarlo. Il giocatore infatti vorrebbe giocarsi le sue carte in rossonero. Neanche al club di via Aldo Rossi inoltre converrebbe una cessione. Con i prezzi di adesso, 25 milioni non sono poi così tanti per un giocatore così importante, oltre al fatto che si dovrebbe intervenire sul mercato per prendere un altro attaccante poiché sia Borini che Castillejo non rappresenterebbero alternative valide ad una prima punta come Piatek. La parola, stanotte passerà al campo, oggi come allora Cutrone è sul mercato, ma questa partita come due anni fa potrebbe bloccare tutto e dare il via alla nuova vita di Patrick.

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