Milan, Caldara pronto a tornare: ma cosa potrà dare a Giampaolo?

Un calvario che presto potrà finire, Mattia Caldara è quasi pronto a rientrare dopo l’infortunio al ginocchio dello scorso Maggio. Il giocatore aveva riportato la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro ed aveva terminato la stagione anzitempo. Una stagione che non era nemmeno cominciata, infatti Caldara ha fatto soltanto due presenze con il Milan una in Europa League e una in Coppa Italia. Nel mezzo un altro grave infortunio, quello al tendine d’achille che da fine Ottobre lo tormentava.

Un’annata disgraziata, come lui stesso ha affermato, però non dovrà far cambiare le sorti della sua carriera che fino ad un anno fa era piena di aspettative positive. Caldara rimane sempre un gran difensore, all’occasione della sua vita in una grande squadra, che il prima possibile dovrà cogliere al volo. Affidandosi anche alla fortuna che in quest’ultimo periodo lo un po’ ha abbandonato.

Il suo rientro è previsto tra Ottobre e Novembre prossimo, perderà dunque la prima parte della stagione e qualcosa in più se Giampaolo non vorrà rischiarlo. Proprio l’apporto che potrà dare alla squadra è il centro della questione. Il Milan in questa sessione di mercato si sta infatti muovendo per trovare un difensore centrale visto che i soli Romagnoli e Musacchio non bastano. Caldara sarebbe dunque relegato a seconda riserva, con l’incognita fisica che impedisce al tecnico, almeno per ora, di puntarci. Presto però potrebbe ribaltare le gerarchie. Dipende da chi arriverà dal mercato, la palla per ora è di Maldini, che poi la passerà a Giampaolo che dovrà avere anche delle certezze sul Caldara che sarà.

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