Milan, prima degli acquisti bisogna mettere ordine: vendere per fare cassa e spazio per i nuovi

Negli ultimi giorni il Milan deve fare i conti con le difficoltà che gli mette davanti il mercato. Oltre ai già noti problemi con il FFP e il budget che dunque risulta limitato, i rossoneri non riescono a chiudere colpi in entrata. I soli Krunic e Theo Hernandez, in attesa di Bennacer, possono dirsi conclusi. Per gli altri invece il problema rimane sempre lo stesso: poco budget e poco spazio. La trattativa per Veretout è sfumata per questi motivi, Sensi, Ceballos e Torreira anche.

A centrocampo infatti numericamente, per due sole competizioni, il Milan sembra essere apposto, ma la mancanza di qualità si fa sentire e per alzare il livello bisognerà cedere qualcuno per fare entrare qualche altro. Il primo indiziato (e non per motivi tecnici) è Franck Kessiè. L’ivoriano consentirebbe a Maldini di ricavare una buona cifra da reinvestire sul mercato, si parla di 30 milioni che aggiungendosi al budget già a disposizione, permetterebbero di fare un acquisto importante.

Un altro centrocampista che potrebbe lasciare è invece Lucas Biglia. A differenza di Kessiè, l’argentino è più una questione tecnica che burocratica. Il regista infatti non sembra rientrare più nei piani di allenatore e società e il suo ingaggio da 3,5 milioni si fa sentire. Biglia è dunque con le valigie in mano però bisogna prima trovare l’acquirente dopo il rifiuto della Fiorentina di inserirlo nella trattativa per Veretout.

Oltre al centrocampo, anche il reparto esterni, alti e bassi, è da sfoltire. Almeno uno tra Laxalt, Strinic e Rodriguez potrebbe partire, dipende da chi avrà più richieste. Anche Castillejo e Borini sono fuori dalle idee di Giampaolo. Infine un occhio anche a Suso e Calhanoglu che, da intoccabili, potrebbero diventare sacrificabili in quanto al momento sembrano gli unici per i quali potrebbe esserci un interesse concreto da parte di altre squadre.

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