Nuovo stadio, vecchio stadio e l’Atalanta: come, quando e perché

Stadio, stadio, stadio. Si, lo sappiamo. Ieri è scattata ufficialmente la stagione 2019/2020, con il primo giorno a Milanello di Giampaolo e tutto il resto. Si, impazza anche il calciomercato, con Veretout obiettivo sempre più concreto. Si, è stata anche presentata la terza divisa dell’anno venturo. Ma, nonostante tutto, il tema più piccante resta quello dello stadio, nuovo e attuale.

Come sarà lo stadio nuovo

Oggi, infatti, Milan ed Inter (che mediatamente si sta esponendo molto meno dei rossoneri sul tema) hanno incontrato il Comune di Milano, presentando ufficialmente il progetto al sindaco Beppe Sala. È il primo, vero, concreto, passo che dovrà, soprattutto nelle intenzioni dei club, portare alla costruzione ed inaugurazione dell’impianto che sarà. Un passo che, nonostante ci siano ancora riserve, inizia anche a delineare il come sarà l’arena futura rossonerazzurra.

Quando?

I tempi presupposti (e sperati, ndr) portano al 2026. Una data non troppo vicina in realtà: 6 anni, nell’epoca moderna, non è di certo un lasso temporale di poco conto, specie in un contesto in costante fibrillazione come quello calcistico. Di certo, c’è solamente la voglia urgente di arrivare a possedere, seppur in condivisione, un impianto moderno. E, sopratutto, di proprietà.

Perche la querelle atalantina?

La qual cosa ci riporta al terzo ed ultimo punto in analisi, legato all’impianto attuale e alla richiesta dell’Atalanta di poter giocare la Champions League a San Siro. Richiesta che, se fosse per le tifoserie rossonerazzurre, sarebbe stata immediatamente respinta. I club, invece, sono fino ad ora rimasti vaghi sulla possibilità di “ospitare” gli orobici per le notti europee.

Vien da pensare che, al netto del campanilismo, non ci sarebbe ragione alcuna di non concedere ai bergamaschi di disputare la Champions al Meazza. Sarebbe, di certo, una beffa a tinte rossonere, che, tuttavia, potrebbero anche approfittarne per risaldare i rapporti con la dirigenza della Dea, una delle società più pragmatiche del momento in Italia.

FOLLOW ME:
on Instagram @teoocchiuto
on Twitter @teoocchiuto

Impostazioni privacy