RASSEGNA STAMPA/ Milan in partenza per l’America aspettando Veretout. Il metodo Giampaolo sta funzionando

E’ ormai prossima a terminare la prima settimana di ritiro rossonero a Milanello. I primi giorni da nuovo tecnico rossonero di Marco Giampaolo raccontano di un maestro che dispensa calcio in ogni attimo e allievi che ascoltano e recepiscono attentamente. Sono cambiate tante cose rispetto a Gattuso, in primis l’approccio. Come riporta la Gazzetta dello Sport, Giampaolo fa del dialogo tranquillo e costante, la base su cui impostare l’allenamento; niente più urla o schiamazzi ma costanti incitamenti ad ogni singolo membro della squadra con annesse spiegazioni dei suoi eventuali errori. Prima di ogni sessione, il tecnico riunisce la squadra in cerchio e spiega come si svolgerà la sessione. Durante ogni esercizio il pallone è presente con una grande intensità a caratterizzare ogni esercitazione. Il tecnico inoltre presta grande attenzione alla comprensione dei suoi giocatori: i suoi allievi devono capire cosa fare ma sopratutto perchè oltre ad avere una buona postura in campo.

Se fino ad ora questi insegnamenti sono stati impartiti a Milanello, da oggi verranno dati in America. Parte, infatti, oggi alle 14 da Malpensa la tournèe americana. Un ritiro in terra americana che vedrà tante assenze per infortuni, possibili cessioni o per un prorogamento di vacanze. Il Milan quindi lavorerà su moduli, recuperi e idee in separate sedi. Chi potrebbe raggiungere la tournée americana, tuttavia è Jordan Veretout. Come riporta il Corriere dello Sport, il francese ha ormai scelto il Milan e la distanza tra le due società è minima. Scartata l’ipotesi Biglia, l’affare si dovrebbe chiudere intorno ai 20 milioni più bonus così da regalare già in settimana il centrocampista a Giampaolo. In entrata, questa settimana, potrebbe arrivare anche Nastasic, centrale dello Schalke ex Fiorentina, per cui il Milan sta pensando di intavolare uno scambio con Rodriguez.

In uscita, invece, attenzione particolare alla situazione di Borini e Castillejo oltre alle tante partenze in prestito di tanti giovani rossoneri. Da Gabbia a Plizzari sono tanti i nomi richiesti e, in questo senso, la serie B sembra il palcoscenico giusto per farli crescere.

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