SM ESCLUSIVO – Ernia: “Diamo tempo a Giampaolo. Piatek? Gli serve una seconda punta”

Mancano pochi giorni al fischio d’inizio di Milan-Inter, gara da sempre in grado di indirizzare il prosieguo di un’intera stagione. I rossoneri lo sanno bene dopo l’esperienza “toccata con mano” lo scorso anno. La Redazione di SpazioMilan ha contattato il grande tifoso Matteo Professione, in arte Ernia. Per chi non lo conoscesse, il suo ultimo album 68 ed il remastered 68 Till the End è stato certificato disco d’oro dalla FIMI e lo scorso anno ha raggiunto il primo posto nella classifica generale italiana.

Alcuni tifosi sono già per il #GiampaoloOut. Quanto conterà il risultato del Derby?

Credo che si debba dar tempo al nostro allenatore, scrivevano lo stesso di Gattuso che alla fine ci ha portato ad un solo punto dalla Champions. Sta anche ai giocatori, se ci fosse un allenatore più blasonato che scusa ci sarebbe?”.

Quest’anno Piatek sembra essere partito con pochi colpi in canna, nonostante il rigore decisivo di Verona. Come lo vedi contro l’Inter?

Il Derby è una partita a parte, non conta chi è più forte o meno sulla carta, mi auguro che Piatek torni a segnare tanto come ha fatto l’anno scorso”.

Qual è l’assetto ideale in attacco?

“Penso che giocare con una seconda punta potrebbe essere la soluzione”.

Chi è l’Ernia di questo Milan?

L’anno scorso dissi Gattuso, quest’anno Romagnoli: un grande professionista, mai una parola di troppo, elegante dentro e fuori dal campo”.

Cosa saresti disposto a fare, musicalmente parlando, qualora il Milan si qualificasse per la prossima Champions?

Facile: dedico una barra alla squadra nel prossimo disco”.

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