Tutto cambia affinché nulla cambi. Ma dal derby potrebbe cambiare qualcosa, ecco come

A Verona pare vedremo di nuovo un Milan vicino alla versione 2018-2019, ovvero con Suso largo a destra e non trequartista come in estate, con Castillejo vicino alla prima punta. Col Brescia ci fu Silva ad agire da numero 9, al Bentegodi ci sarà Piatek.

La sostanza ancora non cambia. È probabile che un Diavolo diverso da quello della scorsa stagione lo vedremo nel derby, con tutti i pro e i contro del caso. I pro sono relativi al fatto che i cugini non avranno grandi riferimenti da cui partire, mente i contro sono rappresentati dall’incognita della resa effettiva dei cambi tattici e di interpreti.

Pare dunque che la vera discontinuità si avrà dalla metamorfosi della catena di sinistra; non più Rodriguez ma Theo Hernandez da esterno basso, con Rebic che in attacco sostituirà Castillejo, partendo possibilmente largo sulla mancina.

Mesi a immaginare chi avrebbe avuto le chiavi della trequarti, per poi aspettare fine settembre per un cambio tattico concreto, ma in tutt’altra zona di campo.

Insomma, non sarà l’annata che avevano prefigurato società e tifosi per certi versi.
Se sarà una variazione che porterà dividendi lo capiremo presto, anche se ci vorrà ancora qualche partita. Work in progress un’altra volta.

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