Infortuni e probabili cessioni, urge un rinforzo a centrocampo

Il rendimento del centrocampo è stato uno dei tanti problemi che il Milan ha avuto in questa prima parte di stagione. Dallo scarso rendimento dei vari Biglia, Paquetà e Kessie, allo scarso minutaggio concesso a Krunic, l’altalenante Bennacer e il lento reinserimento di Bonaventura, i dirigenti rossoneri non hanno di certo ricevuto le risposte che si aspettavano da un reparto che purtroppo risulta deficitario da tanti anni. Nella scorsa stagione la forza, la fisicità e l’intelligenza tattica di Bakayoko avevano in parte nascosto un problema atavico della mediana rossonera: la mancanza di qualità. In questa stagione, oltre alla qualità, stanno mancando anche le virtù che il francese ora in forza al Monaco portava in dote. Il Milan subisce tanto e segna pochissimo e questo non può che derivare anche dal reparto nevralgico che, dove funziona a dovere, fa girare al meglio ogni squadra di calcio.

Nella giornata di oggi, poi, è arrivata anche la notizia dell’infortunio occorso a Lucas Biglia e, quella che fino a qualche ora fa si poteva definire una necessità, ora diventa una vera e propria urgenza anche dal punto di vista numerico. Per l’argentino si parla di una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra, che lo costringerà ai box per molto tempo. Già di per sé, soprattutto in questa stagione, l’ex centrocampista della Lazio non ha dato molte garanzie in termini di prestazioni, ma ora con questo stop rischia di concludersi anzitempo la sua avventura al Milan. Il suo contratto era comunque in scadenza il prossimo giugno 2020 e le possibilità di un rinnovo sono pressoché nulle vista anche l’età del calciatore. Si parlava di un addio già durante questa sessione di gennaio, ma l’agente nei giorni scorsi aveva ribadito la volontà di restare in rossonero sino al termine del contratto.

Dopo l’arrivo di Ibrahimovic che proverà a dare sostanza allo sterile attacco rossonero e quello sempre più probabile del giovane Todibo che dovrebbe arrivare per rimpolpare la difesa, quindi, i dirigenti rossoneri potrebbero (anche se sarebbe meglio dire dovrebbero) concentrarsi anche sulla mediana per dare a Stefano Pioli un rinforzo per migliorare il reparto. Restano da definire, inoltre, le situazioni riguardanti Lucas Paquetà e Frank Kessie. I due non sono considerati incedibili dai piani alti di Casa Milan e potrebbero partire se arrivasse l’offerta consona a quello che è il loro valore di mercato secondo Boban e Maldini. Tutte situazioni che spingono il Milan a dover fare un ulteriore sacrificio per intervenire e rinforzare il centrocampo. Si sono fatti i nomi di Matic e Meitè, ma secondo alcune voci di corridoio la dirigenza rossonera preferirebbe investire su figure e profili diversi, più dinamici e più tecnici. L’ideale sarebbe, infatti, puntare su giocatore di pensiero che possa giostrare davanti alla difesa e che possa permettere a Ismael Bennacer di spostarsi ed agire da mezzala, ruolo con cui ha vinto, da miglior giocatore in assoluto del torneo, l’ultima Coppa d’Africa.

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