Allegri: “Gli scudetti della Juve? 31 con quello della Serie B…”

Con il raduno della Juventus domani ripartirà ufficialmente la sfida per il titolo. Eppure Massimiliano Allegri nella chiacchierata organizzata ieri con i colleghi della carta stampata non ha rinunciato a lanciare per primo il guanto, approfittando di qualche giorno d’anticipo sulla tabella di marcia rispetto ai bianoneri.

Gli scudetti della Juve? Sono 31, dovrebbero contare anche quello della Serie B”, ha ironizzato il tecnico del Milan, riferendosi ovviamente ai fatti di Calciopoli e alla stagione 2006/2007, quando la Juve retrocessa nella serie cadetta dovette affrontare un campionato inedito per la sua storia, vincendolo. Insomma, Allegri ha lanciato la sua provocazione, rispondendo a chi gli chiedeva lumi sulla questione relativa all’esatto numero di titoli conquistati dai torinesi.

Tra gli altri spunti emersi anche un passaggio sul parco attaccanti del Milan, con una strenua difesa di Zlatan Ibrahimovic: “Me lo tengo stretto, non lo cambierei con nessuno, neppure con Balotelli“, ha sentenziato il Conte Max nel tentativo (ennesimo) di chiudere ogni discorso di mercato relativo al bomber svedese. Parole che replicano indirettamente a quelle pronunciate lunedi’ da Adriano Galliani, in apertura del ritiro di Milanello: “Su Thiago e Ibra può succedere di tutto”. La telenovela continua. Anche perchè la Gazzetta dello Sport oggi in edicola rilancia sul presunto poano dell’ad rossonero nel caso in cui dovessero partire Ibra e Thiago. Secondo il quotidiano sportivo, i due gioielli verrebbero rimpiazzati da uno tra Tevez e Dzeko in avanti e dall’accoppiata Dedè-Kolarov dietro.

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