Prosegue l’appuntamento di SM con il cronista dei cronisti, il milanista dei milanisti, Tiziano Crudeli! Potete inviare le vostre domande a Tiziano all’indirizzo: q.e.i.m@live.it.
Inevitabile chiederle un commento sull’affare di mercato di questi giorni.
“Bisogna innanzitutto fare dei distinguo: il tifoso prova passioni, sentimenti ed รจ portato a ragionare meno. Sono rimasto molto deluso dal comportamento della societร : d’accordo, c’รจ la crisi, la situazione economica del nostro Paese e del calcio รจ tutt’altro che rosea, ma certe promesse non andavano fatte. Non si puรฒ rinnovare i contratti, promettere e poi tradire in modo cosรฌ evidente le aspettative della tifoseria”.
I sentimenti dei tifosi, poi, restano la cosa piรน importante. O no?
“Il calcio รจ fatto soprattutto di sentimenti per un tifoso, รจ quasi insopportabile vedere questo Milan cosรฌ impoverito. Dovremo ridimensionare le nostre ambizioni, non c’รจ niente da fare: nessuno potrร essere alla loro altezza. Ibra quest’anno tra campionato e Nazionale ha segnato 37 gol! Thiago รจ il difensore piรน forte in assoluto. Poi รจ ovvio, Zlatan fa i suoi interessi, di fronte a certe offerte non ha sentimenti, ma questo l’abbiamo sempre saputo e forse si poteva fare qualcosa”.
Il tifo รจ in rivolta, gli abbonamenti stanno crollando a picco.
“Bisogna metter in preventino un ulteriore allontanamento, dato che il Milan sarร meno competitivo. Per cercare di pareggiare il bilancio devi ottenere dei risultati: devi qualificarti per la Champions, non fare brutte figure perchรจ gli sponsor fanno presto ad andarsene. Berlusconi ha tirato in ballo la ragion di Stato, ma resta la dura realtร di non esser piรน competitivi a certi livelli. Sarร durissima: dovremo cambiare gioco e avere molta fortuna. I periodi di transizione arrivano per tutti, il calciomercato chiude il 31/08, lรฌ potremo davvero fare delle valutazioni complete e capire veramente quali potranno essere gli obiettivi di quest’anno”.