CALCIOMERCATO/ Milan, in uscita Taiwo. Il Lille avrebbe sondato il terreno per il difensore nigeriano

taiwoA meno di un mese dalla fine del campionato, il calciomercato comincia ad animarsi. Questo è il momento migliore per intavolare le prime trattative e pianificare i primi scambi. In entrata, i nomi dei calciatori accostati al Milan sono moltissimi: giovani interessanti e di sicuro talento sono gli obiettivi primari per la società rossonera. E in uscita? I nomi dei presunti partenti sarebbero diversi, ma ad oggi ancora nulla di concreto. Un giocatore che invece ha grosse probabilità di lasciare Milano è il difensore nigeriano Taye Taiwo.

Il giocatore è stato acquistato dall’Olympique Marsiglia nell’estate del 2011, a gennaio del 2012 il passaggio in prestito in Premier League al QPR. Dopo 15 presenze e una rete, nell’estate del 2012 il ritorno in rossonero. Il giorno prima della chiusura del mercato estivo il passaggio, sempre in prestito, alla Dinamo Kiev in Ucraina. Nelle squadra della capitale ucraina ha messo a referto 27 presenze e una rete da luglio ad oggi. Insomma, non ha lasciato il segno né in Inghilterra e né in Ucraina. E in Italia? Al Milan ancora meno: otto presenze e niente di più. Una bocciatura che non aveva bisogno di conferme, che però sono puntualmente arrivate. Il Lille avrebbe messo gli occhi su Taiwo proponendo uno scambio, che il Milan accetterebbe volentieri, con il ventisettenne difensore centrale camerunense Aurelien Chedjou.

Il nigeriano, tornando a Milano, non avrebbe nessuno spazio. Non è riuscito a trovare la sua dimensione quando aveva minor concorrenza, è difficile pensare che possa trovarla adesso. Sfortunatamente per lui, non rappresenta in alcun modo il profilo di un calciatore che in questo momento possa servire al Milan. Davvero probabile che l’affare col Lille vada in porto, anche senza contropartita tecnica. In ogni caso si tratterebbe di un affare per il Milan, considerando l’acquisto a parametro zero dell’estate del 2011. Una plusvalenza molto utile per le casse rossonere. Nel Milan non ha dimostrato assolutamente quello che di buono aveva fatto nella precedente esperienza a Marsiglia. Lento, goffo e impreciso sulla fascia. Impreparato nella fase difensiva e evanescente in attacco.

Questa volta potrebbe essere un addio e non un arrivederci.

 

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