Infortuni e poca personalità, per ora Bertolacci è un flop

La stagione del Milan, a nove giornate dalla sua conclusione, comunque vada a finire non potrà certamente essere considerate negativa. Oltre alla vittoria della Supercoppa e al possibile piazzamento in Europa League, infatti, il tecnico Vincenzo Montella ha migliorata di gran lunga il rendimento di quasi tutti i giocatori in rosa rispetto alle passate stagioni. Resterà comunque un merito quello di aver alzato l’asticella delle prestazioni e di aver rivalutato molti elementi che erano da considerarsi un mistero o oggetti misteriosi. C’è qualcuno, però, che purtroppo non ha beneficiato del tutto della cura Montella. Uno di questi è senza ombra di dubbio Andrea Bertolacci. L’ex centrocampista di Lecce e Genoa ha, almeno fino a questo punto, bissato la deludente stagione scorsa.

Proprio l’anno scorso, infatti, si erano scatenate le polemiche sull’investimento troppo oneroso che aveva sopportato il Milan per prelevarlo dalla Roma (venti milioni di euro), diffidenza che poi è stata giustificato dal campo e dalle sue insufficienti prestazioni. Questa stagione doveva essere quella della svolta, ma un po’ gli infortuni, un po’ il poco carattere mostrato in campo, continuano a considerare l’affare Bertolacci un flop di mercato. Come detto in precedenza, solo i continui e tormentati problemi fisici giustificano in parte il suo rendimento non all’altezza. In questa stagione, infatti, pronti, via e subito c’è stato un infortunio lampo nella gara casalinga di agosto contro il Torino. Da lì il centrocampista rossonero era rientrato in campo solo a dicembre. Qualche partita da titolare, qualcun’altra da subentrato, altre in panchina e pochissimi acuti. Un solo gol in mischia e sotto porta nella gara di Torino contro i granata.

Contro il Genoa, nell’ultima di campionato, la maledizione degli infortuni lo ha colpito di nuovo ed è stato costretto a lasciare il campo subito dopo il fischio di inizio. Infortuni e prestazioni al di sotto delle aspettative. Bertolacci non riesce proprio a lasciare tracce degne di un calciatore pagato 20 milioni e la stagione sta per volgere al termine. La giovane età e l’investimento fatto impongono al Milan di crederci ancora e di sperare in una rinascita del calciatore, ma per ora non bisogna nascondersi e si può tranquillamente considerare tra gli investimenti sbagliati. Tutti i milanisti sperano di ricredersi anche se i continui fischi di San Siro nei suoi confronti rappresentano alla perfezione la realtà.

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