Fabio Cannavaro, futuro assessore?

Quando la politica incontra il calcio, i percorsi della policy-making si innovano. Notizie di poche ore fa,il candidato a sindaco di Napoli, Gianni Lettieri, ha proposto al campione del mondo 2006 Fabio Cannavaro l’assessorato allo sport e alle politiche giovanili, perché “dovrebbe aiutare i giovani a credere in loro stessi nello sport”.

L’ex azzurro al tramonto della sua carriera nella spensierata Dubai pensa a cosa vuole far da grande. La politica è una missione, e dietro di sé un mondo assai complesso, lungi dall’esser sportivo. Riuscirà l’ex pallone d’oro ad essere efficace nelle marcature dei politicanti più navigati e mefistofelici? Sarà una mossa azzardata che creerà un contraccolpo alla sua immagine, o viceversa? La creazione di luoghi di aggregazione sociale, ristrutturazione de­gli istituti scolastici, mobilità sociale e recupero degli spazi periferici sono alcune delle tematiche nelle quali il Cannavaro politico dovrà districarsi. L’obiettivo dichiarato è quello di prendere ispirazione dal dalla scuola di alta formazione Geems, sita proprio a Dubai.

In una nota mail Fabio ha specificato che condivide progetti di Lettieri sulla rinascita di Napoli, mostrandosi più che motivavo nell’affrontare questa nuova sfida. Ha  ancora un anno di contratto con Al-Ahli, durante il quale cercherà di impostare l’assessorato più idoneo creando un team dedicato cercando di individuare professionisti, dirigenti e funzionari comunali. “A contratto scaduto, spenderò il mio tempo ad aiutare Napoli e i napoletani”, Fabio non hai mai dimenticato le sue origini e il legame con la sua città rimane sempre speciale.

Alessandro D’Auria

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