Le pagelle della settimana(n°3)

Davvero intensa la settimana calcistica trascorsa. Tanti i personaggi che si sono distini. Vediamo di chi si tratta:

 

 

Yuto Nagatomo: 8

Un bell’otto se lo merita il piccolo ma grande giapponese dell’Inter Nagatomo. Grande curiosità desta questo giocatore, dotato di grande corsa. Lui dice che è tutto merito dell’”umeboshi”. Trattasi di prugne salate che prende sempre prima di ogni partita.

È lui un po’ il simbolo calcistico del Giappone martoriato. Emozionante vederlo commuoversi con la bandiera della sua Nazione tra le mani. Siamo tutti con te e con il tuo paese.

Ibrahimovic: 3

La Champions non è cosa sua, questo si sa. In Campionato sa fare la differenza ma in Europa … no, in Europa proprio non va. Tanti indizi fanno una prova. È un po’ più facile fare goal e colpi di tacco contro Brescia o Bari che segnare in Europa contro squadre di ben altra caratura. Inoltre questa maledizione europea sembra averlo contagiato anche in campionato. Non segna infatti dalla partita con il Napoli e si è guadagnato tre giornate di squalifica per il pugno a Marco Rossi. Insomma, il solito Ibra europeo.

L’urna di Nyon: 9

Un sorteggio migliore per l’unica squadra italiana rimasta non si poteva prevedere. Subito nei quarti lo Shalke e poi se tutto va bene una tra Chelsea e Manchester United. Evitato così lo spauracchio Barcellona e il Real del temibile Mou. La sorte ha fatto il suo..ora tocca ai nerazzurri.

Eto’o: 9

Un voto altissimo  lo merita Samuel Eto’o. Mister 32 goal in stagione fino ad ora. Fa il terzino, l’ala e la prima punta. È  un giocatore completo. È colui che allaccia le scarpe al portiere del Brescia, che ha un appartamento gigantesco di fronte alla sede del Milan, che dedica il goal al Giappone, paese del suo compagno Nagatomo, devastato da uno Tsunami. Ma è sempre Eto’o quello che dà una testata a Cesar o litiga con un vigile per una multa di 30 €. Insomma, questo è Eto’o: un grande giocatore, un grande uomo, ma con qualche piccolo difetto. Un leone indomabile … e guai a chi lo fa.

Eric Abidal: 10

Il voto più alto lo assegno senza dubbio ad Abidal, il giocatore del Barcellona a cui è stato diagnosticato un tumore. Eric dopo aver salutato i compagni si è recato in clinica per operarsi. L’intervento sembra essere riuscito alla perfezione e potrebbe ritornare a giocare a breve, sperando che non ci siano complicazioni. Forza Eric, sei abituato a vincere e vincerai anche questa partita..la più importante di tutte.

De Rossi: 3

Il voto più basso della settimana va a De Rossi. Un tre! Tre come le giornate che si è beccato dalla Uefa per la gomitata a Srna. Il Romanista sta vivendo un anno di involuzione, sembra la copia sbiadita di quel giocatore padrone e leader del centrocampo della Nazionale. Molti si chiedono cosa gli stia succedendo. Una risposta vera e propria non c’è. L’unica certezza è che bisogna aiutarlo, non si può perdere un talento come lui.

Impostazioni privacy