Udinese, sognare è lecito

Tra i due litiganti il terzo gode è un proverbio italiano di vasta diffusione. In previsione delle ultime otto giornate di Campionato però si potrebbe riprenderlo e modificarlo in Tra i tre litiganti il quarto gode. Si perchè Milan, Inter e Napoli in rigoroso ordine di classifica devono stare molto attente alla formazione che in questo momento occupa la quarta posizione a sei lunghezze dalla vetta, l’Udinese di Francesco Guidolin.

Dopo una partenza shock nella quale i friulani hanno raccolto soltanto un punto nelle prime cinque giornate, la squadra trascinata dai folletti Sanchez e Di Natale ha infatti totalizzato più punti di tutte le altre e nelle ultime undici partite ha uno score davvero impressionante di ventinove punti, frutto di nove vittorie e due pareggi.

Le sette reti al Palermo in terra siciliana, i quattro schiaffi al Cagliari al Sant’Elia, la netta vittoria per tre reti ad una al Friuli contro l’Inter sono soltanto alcune delle grandi partite che hanno permesso alla squadra del patron Pozzo di scalare vertiginosamente la classifica arrivando allo sprint finale con chance concreto di giocarsi non solo l’accesso alla Champions League ma anche qualcosa in più.

I bianconeri sono a soli sei punti dal Milan, a quattro dall’Inter e a tre dal Napoli con la possibilità di giocarsi due scontri diretti, contro gli azzurri il diciassette aprile al San Paolo ed in casa contro i rossoneri il ventidue maggio all’ultima giornata. Gli uomini di Guidolin non dovranno più incontrare l’Inter ma è da sottolineare come l’Udinese sia in vantaggio nei confronti dei nerazzurri negli scontri diretti (la discriminante in caso di arrivo a pari punti ndr) avendo perso per due reti a uno a San Siro ma ribaltando poi questo risultato nella partita di ritorno disputata nel mese di gennaio.

Il 3 aprile al rientro dalla pausa per le nazionali, l’Udinese sarà impegnata a Lecce nella giornata che presenta da una parte il derby milanese e dall’altra una partita molto dura per il Napoli di Mazzarri contro la Lazio. Sarà quella giornata in cui sapremo con maggiore chiarezza quali saranno le reali chance dei friulani di realizzare quella che sarebbe un’impresa probabilmente con pochissimi precedenti nella storia del calcio italiano.

Intanto a Udine si sogna, e si sa sognare non costa nulla.

Gennaro De Stefano

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