Un mistero chiamato Jorge Martinez

I bilanci in casa Juve sono ormai all’ordine del giorno per una stagione che non ha nulla di diverso dalle ultime fallimentari della Vecchia Signora.
Il bilancio sportivo è quasi sfortunatamente archiviato e quello economico in questo momento pare essere quello più importante per la squadra di Torino.
La Juve fa fatica, sotto accusa la coppia Marotta-Del Neri per i troppi infortuni, qualche acquisto sbagliato e giocatori finiti nel dimenticatoio.
Dalle scelte tattiche del tecnico ex Sampdoria a quelle di mercato di Marotta, per i tanti i soldi spesi, sono pochi i giocatori di vero talento arrivati a Torino.
Un discorso a parte va fatto per Krasic e Matri, per ora gli unici arrivi che danno speranza per il futuro.
Tra gli acquisti misteriosi di quest’anno compare sicuramente Jorge Martinez, arrivato alla Juventus dal Catania nel luglio scorso per 12 milioni di euro.
Il primo mistero è proprio il ruolo dell’uruguaiano: attaccante/ centrocampista, corre i cento metri in undici secondi, dribla, fa salire la squadra, capace come pochi di accelerare e saltare l’uomo.
Tutte caratteristiche queste, rimaste al momento misteriose al popolo bianconero.
Un altro mistero per “Malaka” sono gli effettivi minuti giocati nelle 18 presenze complessive realizzate fino ad ora con la maglia della Juventus. Dal suo esordio con il Bari dove si procura subito un trauma contusivo discorsivo al ginocchio, un mese di stop, alla gara con il Milan di ottobre dove subisce una frattura al secondo metatarso del piede, fuori altri 3 mesi.
E ora nuovo infortunio per Martinez che si è fermato durante l’ultimo allenamento ed è uscito dal campo accusando un fastidio all’adduttore della coscia sinistra.
La domanda è d’obbligo: ha senso ancora spendere 1,5 milioni di euro per quattro anni per un giocatore fantasma, certamente preso di mira dalla sfortuna per i vari e molteplici infortuni, ma anche da un tecnico che non gli consente, quelle poche volte che è passato sul tappeto verde, di giocare nel suo ruolo, valorizzando le sue caratteristiche di estro offensivo. Tutto nella norma comunque, i misteri in casa Juve oggi sono all’ordine del giorno.

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