A Bologna con quattordicimila Cavani

Edinson Cavani non ci sarà domenica al Dall’Ara e la caccia al suo sostituto è già iniziata. Per qualunque squadra l’assenza di un top player del genere rappresenterebbe un serio problema,  anche il Milan senza Ibrahimovic ha perso partita e punti a Palermo.

Ma il Napoli ha in rosa almeno altri due attaccanti in grado di non far rimpiangere il capocannoniere del campionato italiano: Mascara e Lucarelli, infatti, pur non avendo le stesse caratteristiche tecniche di Cavani, riescono spesso ad essere decisivi in campo. Il primo, agile e tecnico, sa districarsi in tutti i ruoli d’attacco, rendendo al meglio (forse) come seconda punta. Cristiano Lucarelli, invece, è una prima punta classica: fisico da corazziere e boa da area di rigore. Domenica probabilmente sarà Peppino Mascara a partire dal primo minuto, al fianco di Hamsik e Lavezzi, ma il numero 99 livornese potrebbe risultare determinante entrando nel corso del match.

Insomma, Mazzarri sa di poter contare su due giocatori di sicuro affidamento che hanno una voglia pazza di dare il loro contributo alla causa. E’proprio la voglia l’arma in più di questo Napoli: anche le cosiddette riserve si sentono coinvolte pienamente nel progetto azzurro e hanno lo stesso entusiasmo dei titolari.

Ai tifosi che seguiranno il Napoli in Emilia però interessa relativamente chi farà le veci di Cavani, fosse per loro potrebbero giocare anche Murgita o Calderon (si fa per dire, Dio ce ne scampi e liberi…) perchè ormai si fidano ciecamante dei loro beniamini.

Secondo il giornalista di Sportitalia, Alfredo Pedullà, proprio la torcida partenopea potrebbe essere l’arma in più dei ragazzi di Mazzarri in vista delle ultime sette sfide di campionato: “ Il Napoli in più del Milan ha una spinta popolare straordinaria. Domenica mancherà Cavani ma ci saranno quattordicimila Cavani sugli spalti dell’Dall’Ara. Si vedranno Cavani da tutte le parti”.

Ma le cifre aggiornate circa la prevendita dei tagliandi per Bologna – Napoli sono ancora più impressionanti: ventottomila spettatori a tre giorni dal match e più della metà sono sostenitori del ciuccio.

A pochissimi anni dalle umiliazioni della B e della Lega Pro la squadra di De Laurentiis sta rendendo giustizia alla storia e al blasone del Napoli grazie ad una stagione da incorniciare. I tifosi azzurri che fino a poco tempo fa si sentivano incudine (presi in giro e offesi da tutti) ora sanno di essere martello e il pensiero di perdersi anche un solo minuto di queste ultime giornate di campionato non li sfiora nemmeno…

 

Marco Soffitto

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