Ibra è il top, Sokratis impresentabile

Amelia 6,5 – Tiene a galla i nostri con un miracolo su Pastore sul risultato di 2-2. Sul primo gol magari qualcosina di meglio si poteva fare, sul secondo invece la botta nel sette di Hernandez è inimmaginabile.

Oddo 6 – C’eravamo abituati bene con i cross a Napoli, e stasera si ripete. L’assist per il vantaggio rossonero è un tocco di fino degno del miglior Cafù, ma la fase difensiva ha bisogno di revisioni.

Thiago Silva 8 – In tutte le pagelle lo abbiamo osannato con tutti gli aggettivi che avevamo a disposizione. Adesso li abbiamo finiti. Se Ibra concretizza, lui difende. E da solo. Non ha una spalla ma regge da solo alle rapide punte palermitane. Lo trovi dappertutto e non sbaglia mai, incontenibile. Io me lo compro come porta, non lo butti giù neanche con le cannonate. Non si prende il migliore in campo perchè nel calcio contano i gol, ma farebbe anche quelli. Il voto più alto però è il suo.

Papastathopoulos 4 – Non andiamo sotto il quattro perchè sarebbe un insulto al numero. In un primo piano nel finale della partita sembra un bambino spaesato, inconsapevole di giocare a San Siro. Non ne azzecca una, sempre a 3 m dall’attaccante, pasticcia con la palla, scivola da solo, forse il Genoa c’aveva visto lungo.

Antonini 5,5“Menomale che Zambro c’è” avrete pensato alla fine della partita. Mai una volta sul fondo, e se per caso si ritrova lì, sbaglia il cross. Ci sono da limare i piedi Luca..

Seedorf 6 – Dopo un mese fantastico, Il Professore, si prende una sera di riposo. Una brutta faccia al momento della sostituzione non spostano la valutazione sulla prestazione: come al solito, grande fantasia là davanti e contenimento dietro. Su col morale per sabato Clarence. – Dal 12′ st Emanuelson 6,5 – Evidentemente la partenità porta bene in casa rossonera. Sabato Cassano entra e segna, adesso Urby. Più dinamico rispetto al solito e piedi più raffinati, avanti così.

Pirlo 5 – No, non ci siamo ancora. E per niente. Lento come non mai, sembra la copia uscita male del vero Andreino da Brescia che conosciamo noi. Il lancio pennellato sul piede è un miraggio, al massimo opta per uno scambio corto. Soffre enormemente la pressione di Pastore e rimane bloccato per tutta la partita, un recupero un po’ più lento rispetto al previsto.

Flamini 5,5 – Partita incolore. Quando vedi un tiro che arriva sulla bandierina pensi al francese e ci prendi. Mathieu, se non abbiamo i piedi per il tiro da 30 m, lasciamolo fare a un altro. Più corse e meno tecnica, quello è il nostro Flamini.

Boateng 7 – Emblematica un azione a metà ripresa: perde palla al limite dell’area avversaria, becchiamo il contropiede ed a chiudere sulla nostra trequarti è lui. Un mostro, neanche un boa perchè non riuscirebbe a tenere il suo passo, sicuramente di un altro pianeta. Inserimenti e doppi passi, sicuri che sia ghanese? Altro che incursore, questo è un maratoneta. – Dal 35′ st Gattuso sv.

Cassano 5,5 – La giocata c’è, manca la continuità. Non è riuscito ancora a esprimersi per due partite di fila, eppure son passati 4 mesi dal suo arrivo. Meglio il feeling con Pato o Robinho che con Ibra. C’è da dire che non ha mai una palla buona, forse però dovrebbe cercarsela o costruirsela. – Dal 17′ st Robinho 6,5 – Da quel dinamismo che mancava alla fase offensiva del Milan entrando per il barese. Giocate al limite dell’area al limite anche della pazienza, un tiro ogni tanto non guasterebbe. La solita precisione sotto porta è un optinal, anche se stavolta le palle buone sono proprio poche.

Ibrahimovic 7,5 – Che potenza, che forza, che Ibra signori! Il primo gol è un giochetto da ragazzi per uno come lui, il secondo praticamente è suo. Se ne prende 5, ne affronta 5, ne sfonda 5 e Emanuelson piazza il 2-2 finale. Meritebbe un rigore nella ripresa anche per l’altruismo che sforna nel primo tempo a un tu-per-tu con Sirigu, un nuovo Ibra dopo le squalifiche. Speriamo.

In corsivo il migliore.

Allegri 6,5 Meriterebbe forse qualcosa di meno, ma in fondo sbaglia completamente solo sulla scelta di Sokratis. Lo richiama 200 volte e 201 volte lui sbaglia, Legrottaglie tieniti pronto per il ritorno a Palermo. Ha già pronto il cambio Beretta per cercare il pareggio ma ci Ibra pensa a togliergli le grane. Cambi comprensibili e appropriati, Emanuelson è una mossa poi rilevatasi giustissima. Non buttiamo via il ritorno perchè, come dice lui, questa coppa deve essere un obbiettivo.

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