L’Udinese incerottata cala al San Paolo

 

 

 

 

 

 

 

 

Non si può negare che l’assenza certa di Sanchez e quasi certa di Di Natale, faccia tirare un sospiro di sollievo ai supporters del Napoli, la coppia di folletti bianconeri non lasciava certo tranquilli, perchè l’Udinese in questa stagione ha dimostrato di saper essere letale in versione da trasferta, votata (sebbene il suo allenatore lo neghi) a un calcio tutto difesa e contropiede. Un calcio nel quale non c’è alcun disonore, specialmente se poi il contropiede (e basta chiamarlo ripartenza!) lo fai con velocità, tecnica e classe proprie dei due piccoli attaccanti friulani.

Ma l’Udinese non è tutta  e non è solo nella sua coppia d’attacco, è una squadra solida nel suo complesso, con un terzetto di difensori ben assortiti Benatia, Zapata e l’ex mai troppo rimpianto Domizzi, davanti ai quali fanno schermo Inler e Pinzi, con Asamoah che domani sarà schierato più avanti a supporto dell’unica punta, il tanque Denis. Sulle fasce due elementi molto interessanti della squadra friulana, Isla e Armero, due esterni più tornanti che terzini, molto avvezzi alla fase di attacco, meno a quella di difesa.

La partita si annuncia apertissima per i grandi obiettivi che entrambe le squadre inseguono, davanti alla solita cornice fantastica di pubblico.

Andrea Iovene

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