SuperPippo e lo sprint finale

Oramai ci siamo abituati troppo bene alle sue imprese. Quelle rimonte, quei recuperi lampo e quei gol, indimenticabili, sempre decisivi. Filippo Inzaghi è così, 38 anni il prossimo 9 agosto, ma infondo si sente ancora un giovane alle prime armi. E lo stesso Inzaghi della stagione 2007/2008, capace di segnare 10 gol in 7 partite nella parte finale della stagione, è quello che adesso ci serve.

L’intramontabile SuperPippo Inzaghi. Emiliano Mondonico, tutt’ora allenatore dell’Albinoleffe in Serie B, lo descrive così: Non è Inzaghi ad essere innamorato del gol, è il gol ad essere innamorato di Inzaghi. E non ha tutti i torti, perchè quando la partita non si sblocca, le squadre sono chiuse dietro, il tifoso rossonero pensa sempre e solo al cambio per antonomasia, cioè Inzaghi. E lui non si smentisce mai, autore di due reti nella finale di Champions di Atene ma autore anche del gol in casa, contro il Napoli, che l’anno scorso ci fece sognare il sorpasso in campionato sui cugini nerazzurri. Gol lontani, diversi, ma uniti da un unico destino: la zampata del bomber piacentino.

La stessa zampata che, anche in Coppa Italia, Inzaghi non poteva farsi mancare. Il 31 maggio 2003, infatti, dopo solo 3 giorni dalla finale italiana di Champions tra Milan e Juventus nella cornice dell’Old Trafford di Manchester, SuperPippo ancora una volta mette a referto un gol. Stavolta viene punita la Roma, in vantaggio per 0-2 nella gara di ritorno a San Siro (l’andata, però, si era conclusa per 1-4 per i rossoneri). In avanti con una doppietta di Totti su calci di punizione, a rimettere le cose a posto ci pensa prima Rivaldo a 25′ minuti dalla fine, poi l’infinito Inzaghi: assist del brasiliano e colpo al volo di sinistro del bomber, 2-2 e 5° Coppa Italia nella storia del Milan.

Sono passati 8 anni da quelle serate. 8 anni all’insegna di vittorie e sconfitte,  ma soprattutto, 8 anni dei gol di Inzaghi, sul filo o palesemente in fuorigioco,  ma comunque gol. Perchè nello sprint finale del Milan di Allegri c’è anche lui, in fase di recupero, e pronto all’ennesima firma sulla conquista dello scudetto e della Coppa Italia. Proprio come 8 anni fa.

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