Nesta, Seedorf e i rinnovi spinosi

E se il rinnovo di Alessandro Nesta non fosse così semplice? Sembrava cosa fatta l’accordo a 2,5 milioni di euro per un altro anno, ma c’è stato un qualcosa che, se non ha incrinato ancora nulla, ha sicuramente reso più complessa la firma del 34enne difensore. Sarà per il suo essere romanista, sarà per il nuovo che avanza, ma a “Sandro” non sarebbe andato giù il nuovo contratto da 4,5 milioni promesso a Philippe Mexes. Come dire: “Va bene tutto, ma 6 anni di differenza non equivalgono certo ad uno scarto di 2 milioni…“.

Da rinnovo a rinnovo, ora che Clarence Seedorf ha ritrovato lo smalto di un tempo, il rapporto con la società si è capovolto: non è più l’olandese a sperare nel prolungamento, bensì Galliani & Co. a sperare che il 35enne non ceda alle avances del Corinthians o del Galatasaray. Il numero 10 aveva, inoltre, manifestato un certo disappunto dopo la grande gara di Firenze: “Si parla troppo della mia età. Ma io non sento gli anni e non ho mai subìto infortuni… Parlo in generale, non mi riferisco al club. Anche perché il Milan mi conosce bene“.

Tutto ciò senza considerare la restante schiera di giocatori “a scadenza” giugno 2011, con situazioni più o meno critiche: dal capitano Ambrosini a un corteggiatissimo Pirlo, dai sicuri partenti Legrottaglie e Jankulovski al sicuro restante Inzaghi e poi Roma e Van Bommel. Una rosa con tante spine da levare (o curare?), una ad una, possibilmente da lunedì 23 maggio.

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