Pato, Pippo e la pazza voglia bolognese

Sembrava impossibile“, recitava un famosissimo spot di un amaro, ma è tutto vero: Alexandre Pato e Filippo Inzaghi potrebbero andare ad arricchire sensibilmente la panchina di Massimiliano Allegri nella gara di domenica 1° maggio contro il Bologna, primo matchball scudetto da consumarsi a San Siro, in uno stadio possibilmente da tutto esaurito. Nel giorno di Pasqua, il brasiliano si è recato regolarmente a Milanello per allenarsi e tentare un recupero in extremis.

Pato doveva star fuori per 15 giorni dalla gara con la Sampdoria, stop che prevedeva come data di rientro il 7 maggio, giorno di Roma-Milan. Ma il 21enne sta bruciando le tappe e la sua gran voglia sembra stia facendo presa sul pur sempre serafico “Conte Max”. Certo, perderlo per un’eventuale ricaduta nel finale di stagione, con una remuntada di Coppa Italia possibilmente da concretizzare, sarebbe follia, ma il “Papero” vuole a tutti i costi partecipare da protagonista all’eventuale festa tricolore che, Cesena-Inter permettendo, potrebbe incredibilmente consumarsi già domenica prossima.

E intanto sembra pronto anche un altro rientro eccellente, l’ennesimo miracolo di MilanLab: Filippo Inzaghi, a poco più di 5 mesi dal crac al ginocchio, scalpita per poter dare il suo contributo in questo gran finale. Intervistato da Tuttomercatoweb, il fratello Simone ha dichiarato: “Sicuramente sta facendo progressi, però con tutti questi impegni ravvicinati non è facile stabilire una data“. In realtà è possibile la sua convocazione col Bologna. Come quella di Sandro Nesta. E allora sì che la festa potrebbe essere davvero completa.

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