Povero Carletto, quale futuro per lui?

“Qualunque squadra purché inglese”. Sono queste le ultime parole di un Carlo Ancelotti sempre meno allenatore di un Chelsea che dopo il double dell’anno scorso, quest’anno resterà a mani vuote. E la volontà dei blues di cambiare panchina coincide con la stessa volontà della Roma: l’oramai ex-rossonero potrebbe così coronare il sogno di allenare la squadra della capitale, squadra in cui ha militato negli anni ottanta.

Carletto, così soprannimanto dalla curva rossonera, pare aver terminato la propria avventura inglese. Si parla anche di un futuro nella capitale londinese, Arsenal e West Ham su tutti: “Non importa se gestisci un top team o una squadra più piccola: per me è importante lavorare” anche se la volontà di cambiare arie c’è. Ed è proprio il capitano della Roma, Francesco Totti, a mandare segnali di apprezzamento verso il tecnico di Reggiolo: “Spero che dopo aver chiuso l’avventura con il Chelsea, Ancelotti sia tra i papabili per la panchina giallorossa”.

Legatissimo ai colori rossoneri, Ancelotti adesso si ritrova di nuovo a dover dare una svolta alla sua gloriosa carriera: vincitore con Milan di 2 Champions League, 2 Supercoppe euroee e un Mondiale per Club, adesso la palla passa a lui. Il sogno Roma con l’opzione Inghilterra, Carletto non smette mai di stupire. “È il calcio e questo è il lavoro dell’allenatore”, dichiara appena saputa la decisione del Chelsea di cambiare allenatore per l’anno prossimo. E, come all’epoca rossonera, le ambizioni non mancano: “Non mi vedrete piangere o altro, magari sarò triste ma accetterò la decisione della società e troverò un’altra soluzione”. Per cui, buona fortuna Carletto.

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