Basta “un” punto che c’è vo?

La Juventus, da quest’anno, in versione “simpatia” battendo la Lazio del parsimonioso Lotito ha decorato di rose e fiori il percorso che  conduce alla Champions senza preliminare. Domenica, a questo punto, la sfida al Via del mare cambia di prospettive, perché l’assillo della vittoria potrebbe essere messo da parte per favorire un approccio mentalmente più sgombro da pensieri pericolosi.

Lecce e Napoli hanno la possibilità di dividersi con una fetta a testa la torta dei tre punti in palio. Il tecnico giallorosso, Luigi De Canio mette le mani avanti  perché per la sua squadra “ un punto non sarebbe da buttare”, gli esiti decisivi per il discorso salvezza potrebbero arrivare dagli eventi di Genova. Sulla stessa linea di pensiero è anche il presidentissimo pugliese Semeraro il pareggio contro il Napoli, sarebbe un risultato importante. Secondo il suo avviso il suo Lecce avrebbe il 57% probabiltà di salvezza.


Verrebbe da dire: domencia sarà questione di un punto? Con quel punto domenica il Milan potrebbe laurearsi per la diciottesima volta campione d’Italia chiudendo di fatto uno dei campionato più affascinanti degli ultimi dieci anni. Il Napoli, invece, con quel punto andrebbe a 69 e conquisterebbe con due turni d’anticipo l’Europa dei Campioni, sposando così  la sua concentrazione degli 180 minuti di gioco all’assalto finale al posto d’onore. Infine, il Lecce andrebbe a giocarsi il tutto per tutto in un incandescente derby del tavoliere contro il Bari, che non aspetta altro che trascinare con se nel purgatorio di B i rivali di sempre.

Alessandro D’Auria

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