Juve: il punto su tutti i riscatti

Oltre ai grandi nomi per colmare il gap con le milanesi, Marotta e Paratici stanno continuando a ragionare sulle conferme della rosa attuale. Il quesito si pone sui vari giocatori che sono in prestito e che devono essere riscattati. Tra questi anche nomi importanti come Matri, Quagliarella, Pepe e Aquilani:

MATRI-QUAGLIARELLA: I due attaccanti sono certi della conferma. Per il loro riscatto, la società bianconera dovrà sborsare una cifra vicina ai 30 milioni. Matri ha segnato 20 gol in stagione, 9 in maglia bianconera. Quagliarella ha segnato anche lui 9 gol, ma tutti nel girone d’andata, trascinando la vecchia signora fino al secondo posto, prima del maledetto infortunio del 6 gennaio contro il Parma, che gli ha fatto terminare la stagione in anticipo.

AQUILANI: Il caso più spinoso: nonostante l’opzione per il riscatto sia già scaduta da due settimane, Marotta non ha mollato la presa: per dieci milioni al massimo è pronto a chiudere. Il Liverpool ne chiede 16, come da accordo. Le mosse bianconere però sul mercato dei centrocampisti non lasciano spazio all’ottimismo per una felice conclusione dell’affare (ne servono 4: uno tra Melo, Marchisio e Sissoko; sicuri Pirlo e Pazienza. Il quarto probabilmente sarà Inler dell’ Udinese).


PEPE: Sia per il costo, sia per a sua duttilità tattica il centrocampista tuttofare sarà riscattato e diventerà un ricambio eccellente nello scacchiere di Antonio Conte. Il prezzo non è altissimo, sui 7 milioni e Pepe ha dimostrato di essere un buon rincalzo.

RINAUDO-TRAORE’: Sono stati due fantasmi durante la stagione e, invisibilmente, scompariranno da Vinovo. Il francese torna all’Arsenal, dove sicuramente non farà parte della prima squadra, mentre il difensore italiano rientrerà a Napoli, in attesa di una nuova sistemazione dove possa riprendersi dall’ infortunio e giocare con continuità.

MOTTA: Il suo caso sarà oggetto di discussione quando Pozzo incontrerà Marotta per parlare di Sanchez e Inler. Quasi impossibile che il terzino possa restare sotto la Mole, dove ha dimostrato di non essere all’altezza. Nonostante questo, Motta (riscatto fissato a 3,5 milioni) potrebbe essere riscattato per venir inserito in varie trattative (vedi Lazio o Fiorentina) come pedina di scambio.

Andrea Bimbi

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