Mazzarri come Bianchi: “i problemi sono altri”

Il tecnico livornese ieri è stato premiato a Chieti, dove ha ricevuto il riconoscimento intitolato all’avvocato Peppino Prisco, “Alla lealtà, alla correttezza ed alla simpatia sportiva”, che è giunto alla nona edizione. La motivazione della premiazione di Mazzarri non è stata generica:  l’allenatore azzurro si è guadagnato  l’appellativo di “professore della panchina”. Durante la manifestazione si è avuto modo di parlare dell’impresa impensabile: “Napoli, ha commentato Mazzarri, questa squadra e questa città sono tornate nell’Europa dei grandi, esattamente dove Napoli merita di stare per blasone, tifoseria, storia e prestigio“. Per quanto riguarda il suo  rinnovo si attende il face to face con Aurelio De Laurentiis, nulla non è stato deciso ufficialmente, bisogna attendere la fumata bianca.


Ottavio Bianchi consoce bene l’ambiente ed i retroscena dei giochi speculativi dell’informazione sportiva, ai microfoni di Radio Kiss Kiss fa un significativo confronto del suo Napoli con quello attuale. L’ex allenatore spiega che ai suoi tempi la dirigenza gli chiese la Uefa ed arrivò terzo. “Il difficile in quella situazione fu gestire il successo, più che godersi la festa. Quello di oggi è un grande punto di partenza, perchè in realtà non si è ancora vinto niente”. Per esperienza vissuta in prima persona, sulla chiaccherata questione Mazzarri egli si pronuncia dicendo che: “Mazzarri non ha firmato con nessuno, i problemi sono altri“.

Alessandro D’Auria

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