Napoli: De Laurentiis, l’Aurelio furioso

Se mi accorgo che mi stanno prendendo in giro, non so quale potrebbe essere la mia reazione. Non amo i tradimenti e se accedesse …”. De Laurentiis è stanco, e vuole farlo sapere a tutti, specialmente a Walter Mazzarri. Il patron azzurro pretende chiarezza e professionalità, “Chi sposa il progetto Napoli”-continua il presidente- “deve portarlo fino in fondo rispettando me, il contratto e soprattutto la gente di Napoli”. Quello che ha mandato su tutte le furie il produttore cinematografico, sono le continue dichiarazioni d’amore che Mazzarri, neanche tanto velatamente, manda alla dirigenza bianconera, Marotta in primis.

Iniziò tutto in quella famosa puntata di Chiambretti Night, Walter Mazzarri, protagonista della serata,dinanzi alle continue insinuazioni dell’ironico Chiambretti, rispose con un fare ambiguo e misterioso che lasciò intendere che qualcosa si stava muovendo, verso la sponda bianconera. Ci fu una frase in particolare che diede vita all’ormai  famoso tormentone sul futuro dell’allenatore livornese: “Marotta, adesso, sa cosa voglio”.Da li in poi un’escalation di dichiarazioni che hanno allontanato sempre di più allenatore e presidente, ed ora pare che la frattura sia davvero irreversibile. Ma la furia manifestata dal presidente durante la presentazione del libro <<Napoli, passione azzurra>, fa pensare a qualcosa di clamoroso: De Laurentiis potrebbe non accettare le dimissioni di Mazzarri e bloccarlo per un anno, o anche due. In stile Lotitiano, il patron azzurro potrebbe pagare l’ingaggio al tecnico costringendolo dunque a non poter andare via(alla Juve) e tenerlo lì in tribuna, ingaggiando un altro allenatore per la panchina azzurra. “I contratti vanno rispettati”- esclama il presidente azzurro, e in virtù di questo potrebbe scegliere di rifiutarsi di ricoprire il ruolo di trampolino di lancio per il successo di Mazzarri, rilegandolo alla tribuna per il prossimo anno.


Nell’ormai famigerata diatriba la Juventus si guarda bene dall’impicciarsi, la società bianconera tiene molto al rapporto che ha con De Laurentiis e quindi prende le distanze dalla bagarre che tra pochi giorni potrebbe scoppiare, anche se, dopo l’ennesimo flop di Del Neri, si è capito che la Juventus non aspetta altro che Mazzarri si liberi dal Napoli. Poi nel finale della presentazione De Laurentiis cala i toni dicendo che se Mazzarri ha cambiato idea deve dirlo apertamente alla società, tirando in ballo la celebre frase di Totò: “siamo uomini o caporali”! Così Napoli si trova tra due fuochi, a recitare la parte del terzo, che tra i due litiganti, non gode, ma che ha la forza di giocarsela contro il colosso Inter, nonostante Mazzarri non indossi più gli occhialini biancoazzurri …

Giuseppe Falanga

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