SM ESCLUSIVO – Una taSky force rossonera!

A poco più di 24 ore da quella che potrebbe essere la “serata X”, SpazioMilan ha il piacere di scambiare quattro chiacchiere con due pilastri di Sky Sport, il telecronista Maurizio Compagnoni e l’ormai ex bordocampista Martina Maestri, amata a tal punto da scatenare la nascita di gruppi su Facebook che la richiedono a furor di popolo davanti alle telecamere. Per ora ci siamo limitati a chieder loro delucidazioni sul futuro rossonero, ma anche su quello che ha rappresentato questa stagione piena di novità: da Allegri a Ibrahimovic, da Mexes a Ganso

Crede che già a Roma possa chiudersi il discorso campionato? E come lo definirebbe questo torneo, mediocre o avvincente?
M: “Che possa chiuderlo sabato sì, perché no? Che sia stato un campionato avvincente certamente, ma fino al derby: dopo quella partita si è un po’ deciso tutto, da lì non c’è stata più storia
C: “Beh sì che potrebbe vincerlo già a Roma, anche perché gli manca solo un punto e credo proprio possa farlo, poi comunque anche non dovesse riuscire a vincerlo con la Roma c’è sempre quella dopo (con il Cagliari, ndr), ma comunque credo che con un punto sabato chiuderà il discorso. Il campionato non è stato mediocre, anzi è stato avvincente: erano in tre a lottare, poi alla lunga è uscito il Milan. Magari non è stato il più alto per i valori, ma sicuramente non mediocre

E ora il futuro: quali nomi nuovi la stuzzicano di più?
M: “Il centrocampo è il reparto da rinforzare, più che altro perché è il più anziano. Resta il fatto, però, che il Milan di quest’anno ha dimostrato di essere un’ottima squadra
C: “In difesa si sono mossi bene con Mexes e Taiwo, due ottimi acquisti. Poi c’è Danilo, di cui mi parlano molto bene: potrebbe essere una valida alternativa ad Abate che comunque è cresciuto molto. A centrocampo, se dovesse arrivare Ganso, Allegri sarebbe a posto. L’unica cosa è che, se dovesse partire come dicono Flamini, bisognerebbe acquistare un altro mediano. In attacco credo che il Milan stia bene come sta…

E sul fronte rinnovi, invece, chi saluterà Milanello?
M: “Non ne ho proprio la minima idea, questa proprio non la so: si parla di Pirlo, ma non so…
C: “Presi uno per uno, posso dire che per quello che hanno dato e per quello che potrebbero dare andrebbero confermati tutti. Il Milan, però, deve assolutamente ringiovanire quel reparto, ma decidere chi non confermare sarà molto difficile

Ibra lascia l’Inter prima che vinca la Champions, Ibra lascia il Barcellona e gli spagnoli sono in finale. Il Milan potrà aiutarlo a spezzare questo incantesimo?
M: “Spero che resti, è un giocatore che mi piace tantissimo, poi lasciare il barça che vince la champions ci può stare, ma non credo dipenda da Ibra quanto piuttosto dal fatto che il Barça sia una squadra fortissima. che il Milan possa vincere la Champions? Dipenderà da due cose: da quanto si rinforza e da quanto si rinforzano le altre
C: “Va bene che Galliani è superstizioso, ma vendere Ibrahimovic per questo motivo sarebbe comico… La coincidenza è singolare ma resta una coincidenza. Ibra, per quanto è bravo, deve dare di più soprattutto in Champions. Faccio un esempio: Zlatan, secondo me, è come Rooney ed Eto’o, ma non è assolutamente paragonabile a loro quanto a incisività ‘europea’. Lui è più decisivo in campionato e fin qui non ci piove, ma il fatto che il Milan punterà alla Champions l’anno prossimo, con la tradizione continentale del Milan, potrebbe essere uno stimolo decisivo per lo svedese“.

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