Un punto per spegnere l’incendio

Oggi riprendono gli allenamenti a Castelvolturno che danno il via a una settimana cruciale per il destino del  Napoli.

Ad inaugurarla ci ha pensato il patron Aurelio De Laurentiis che, nel corso della conferenza stampa tenutasi per lanciare un libro sulla storia della squadra partenopea, ha parlato ampiamente del momento che sta attraversando la società azzurra. Chi si aspettava fuoco e fiamme dalle sue dichiarazioni però è rimasto deluso.

Il proprietario della Filmauro sotto sotto è cosciente di aver “straparlato” nel postpartita di Lecce e ha avuto il grande merito (seppur col suo modo di esprimersi colorito e poco istituzionale) di tornare sui suoi passi e calmare le acque su tutti i fronti, anche su quello riguardante il destino di Walter Mazzarri. Il tecnico toscano, secondo Don Aurelio: “E’consapevole che quello del Napoli è un progetto graduale. I contratti si rispettano”. Ecco quel po’ di chiarezza, almeno da parte del presidente, che serviva a rasserenare un minimo l’ambiente.

Fortunatamente col passare delle ore si parlerà sempre meno del futuro e sempre più del presente.

Il Napoli infatti domenica sera ospiterà l’Inter, in quella che potrebbe essere la partita del terzo posto matematico e dell’ingresso diretto in Champions League.


Gli azzurri però dovranno fare a meno del suo bomber, Edinson Cavani, bloccato per ben tre turni dal giudice Giampaolo Tosel (che ancora una volta dimostra, con una sanzione spropositata, tutta la sua avversione per la società azzurra). Non sarà del match nemmeno lo squalificato Mascara. E’probabile quindi che Mazzarri inserirà tra i titolari Camilo Zuniga affianco ad Hamsik e alle spalle di Lavezzi, che agirà da prima punta.

C’è bisogno dell’ultimo sforzo per archiviare con immensa soddisfazione un campionato favoloso (con una coda velenosa che però i tifosi non meritavano) e per far esplodere di gioia i sei milioni di tifosi napoletani sparsi per il mondo.

 

Marco Soffitto

 

 

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