Il River Plate retrocede!

Per la prima volta nella sua storia, lunga 110 anni, il River Plate è retrocesso in serie B. La squadra più gloriosa del Sud America è retrocessa perdendo il doppio scontro salvezza con il Belgrano. Le cose si erano già messe male per il River durante il match d’ andata, sconfitto 2 a 0, e a peggiorare sensibilmente le cose è stata l’ espulsione di Lamela . Il ritorno è stato un tutti all’ attacco con il River in vantaggio con Pavone che poi sul punteggio in parità  ha sbagliato un rigore. Così la squadra più titolata d’ Argentina, vincitrice di due Libertadores ha raggiunto il punto più basso della sua storia. Una storia fatta di vittorie e di talenti. Nel Monumental hanno giocato i più grandi talenti argentini, eccetto il più grande di tutti( Maradona, ndr). La squadra dell’ ex giocatore e presidente Passarella ha visto i 60.000 del Monumental piangere. Purtroppo dopo la partita si sono verificati molti scontri  nonostante le oltre 2000 forze dell’ ordine presenti allo stadio. Un River Plate in difficoltà non solo a livello di risultati ma anche economici. Sembra che il club abbia un deficit di oltre 30 mln di dollari. Il Torino potrebbe contribuire a risollevare le finanze del club argentino, che dopo la tragedia di Superga aiutò il club granata( le squadre da allora sono gemellate,ndr). A questo punto la cessione del gioiello Lamela è inevitabile e le squadre europee potrebbero approfittarne. Oggi è arrivata la smentita di De Laurentis sull’ interessamento dell’ esterno argentino.” Lamela è un grande talento, ma bisogna lavorare molto sulla testa del giocatore e non solo. La cifra da investire è considerevole e non quanto possa valere la pena”.


Alberto Gencarelli

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