Juventus ancora Made in Italy: occhio a Rossi

C’è anche un po’ di Italia nel mercato della Juventus. Rispunta a sorpresa il nome di Giuseppe Rossi che non è approdato ancora a Barcellona. Tutti i quotidiani e network lo danno in partenza dal Villareal perché nello spot della campagna abbonamenti  vengono raffigurati tutti i giocatori tranne il “Pepito” italiano. Un segno? Questo non lo si sa.

All’inizio di questo mercato era dato per sicuro alla grande squadra di Guardiola ma l’inserimento tenace di Sanchez ha oscurato un po’ il gioiellino della nazionale italiana.

Quindi le trattative son tutte aperte e la Juve potrebbe inserirsi su qualsiasi giocatore. Ecco che le ambizioni di Marotta si allargano anche ai giocatori nostrani, tralasciando per un po’ le piste argentine molto futili ed astratte. Il piccolo giocatore di origini puramente americane si è lanciato a 17 anni nel calcio inglese, venendo acquistato dal Manchester United che a sua volta lo girò un anno prima al Newcastle e poi a Parma, dove tutti gli italiani hanno avuto modo e piacere di vederlo giocare. Infatti proprio lui e il mister Ranieri nel 2007 portarono la salvezza agli emiliani. L’allenatore subito notato dalla Juventus fu ingaggiato per il rilancio del vecchio blasone in A, fin’ora il tecnico che ha meglio convissuto a Torino dopo la risalita in A. Mentre Rossi sembra tutt’ora un obiettivo possibile per la Vecchia Signora.

Sul piatto ci vogliono 30 milioni, queste le richieste avanzate dal Villareal, per una seconda punta di classe e qualità paragonato spesso col passato ad un altro Rossi ma di nome Paolo.

In quattro stagioni in Spagna ha forgiato e arricchito di fama la sua carriera, con ben 178 presenze vanta 77 gol tra campionato e coppe disputate col Villareal. Dopo aver conquistato la nazionale Italiana sotto la guida di Lippi, diventando subito un idolo per tutta la tifoseria, Giuseppe Rossi  è riuscito ad entrare anche nelle grazie del ct Prandelli che lo ha premiato con la fascia di capitano lo scorso 17 Novembre contro la Romania, in una partita amichevole.


Un calciatore che ha 24 anni ha fatto tanta gavetta e ora si gode il giusto e meritato successo, con la voglia ancora di esplodere.

La piazza bianconera con il nuovo stadio, con le forti ambizioni potrebbe essere un bel palcoscenico di continua ascesa per il Pepito. Insomma sarebbe un ottimo colpo per dare lustro alla solita Juve esposizione di gioielli made in italy.

 

Carlo Carillo

 

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