L’identikit perfetto di Max: è Axel Witsel!

E se “Mister X” fosse Axel Witsel? Ventidue anni, belga di origini martinicane, Witsel è cresciuto nello Standard Liegi iniziando come centrocampista difensivo ma, complice la buona tecnica, è stato poi utilizzato praticamente in tutti i ruoli della mediana, anche come esterno. Buon fisico (1.83 di altezza) e ottimi piedi, ha mostrato in carriera anche di essere portato alla fase realizzativa, come dimostrano i 46 gol in 200 partite da professionista, 5 in 17 presenze con la Nazionale belga, della quale è diventato rapidamente uno dei punti di forza.

Viste le qualità, il centrocampista è peraltro finito nel mirino anche di altri club come i due di Manchester, Liverpool e Napoli: dal canto suo, il club di Via Turati conta sugli ottimi rapporti con il presidente dello Standard, Luciano D’Onofrio, che favorì anche l’arrivo due anni fa di Oguchi Onyewu in rossonero a parametro zero. Altri elementi che lo fanno avvicinare all’ormai famoso identikit di Allegri: ha i capelli folti e possiede passaporto comunitario.

A questo punto il problema potrebbe essere il prezzo, visto che, al di là delle relazioni amichevoli con la dirigenza del club belga, l’attuale valutazione del cartellino si aggira intorno ai 15 milioni di euro. Oltretutto, rispetto a nomi come Fabregas, Bale e Hamsik, il nome di Witsel fa senza dubbio meno rumore. Ma lo stesso rumore lo fecero, a loro tempo, giocatori come Kakà e Thiago Silva. La certezza è una: l’età in mediana è pronta ad abbassarsi drasticamente.

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