Mercato bollente, tra arrivi e partenze

Quella appena conclusa è stata una settimana sviluppatasi essenzialmente sull’asse Milano-Genova, che ha visto la società di via Turati chiudere o gettare le basi di importanti affari di mercato con il club di Enrico Preziosi. Tutto è ruotato intorno al nome di Stephan El Sharawy, il gioiellino italo-egiziano quest’anno in forza al Padova, ma di proprietà rossoblu. Proprio nelle ultime ore il suo futuro sembra tingersi sempre più di rossonero. Sembra quasi una questione di dettagli. Dettagli che assumono enorme consistenza se si considera il sì di Alexander Merkel al Genoa, operazione che rende sempre più realistica l’ipotesi Milan per il “Giovane Faraone”. Secondo Sportmediaset.it l’accordo praticamente c’è già, tanto che si potrebbe parlare di un contratto di cinque anni, con la formula della compartecipazione libera.

Non solo El Sharawy e non solo Genoa comunque. La settimana appena trascorsa è stata particolarmente calda per i numerosi nomi che si sono avvicendati nei movimenti di mercato rossoneri, sia in entrata che in uscita. Cominciamo dai calciatori accostati al Milan. A partire da un nuovo nome, suggestivo, per la difesa. Il reparto centrale è stato già rafforzato con l’arrivo di Mexes. Ma la società di via Turati non sembra volersi accontentare e spinge, ma non è una novità, per riavere Davide Astori dal Cagliari. Ma abbiamo già detto dell’“ostilità” di Cellino. Allora si pensa alle alternative. In prima linea, c’è il forte centrale dell’Udinese, Cristian Zapata, che sta disputando una serie di buonissimi campionati in Friuli. L’Udinese, tuttavia, potrebbe lasciarlo partire di fronte a una buona offerta, e il Diavolo, almeno in Italia, sembra essere favorito.

Ma veniamo al tormentone dell’estate: la mezz’ala sinistra. Nel corso della settimana alcuni nomi nuovi sono stati accostati al Milan. Innanzitutto l’enfant prodige danese Christian Dannemann Eriksen, attualmente in forza all’Ajax. Lo spazio del rettangolo verde che in realtà predilige è la trequarti, ma ciò non significa che la società di via Turati, a caccia da tempo di un vero e proprio talento, giovane, tecnico, che segni tanto e che possa fare la differenza in un Europa, non sia estremamente interessata al baby prodigio dell’Ajax. Altri nomi accostati ai rossoneri in questa settimana sono stati il napoletano Antonio Nocerino e lo slovacco Juraj Kucka. Mentre il primo potrebbe costituire più che altro l’alternativa a Gennaro Gattuso, il mediano del Genoa potrebbe ricoprire, all’occorrenza, anche il ruolo di mezz’ala. Per questo, sembrerebbe favorito.

Analizziamo, adesso, il mercato in uscita. Una settimana da brividi, da questo punto di vista. Le dichiarazioni di Thiago Silva hanno seminato il panico tra molti tifosi rossoneri. Colui che da più parti è considerato il miglior centrale al mondo ha fatto tremare i supporter del Diavolo quando ha ammesso di essere stato contattato dal Barcellona: “Ho parlato con il Barcellona. Adesso lo posso dire, è un progetto affascinante. Ma solo due mesi fa ho rinnovato il mio contratto con il Milan fino al 2016, adesso devono parlare le due società”. Dichiarazioni, per fortuna, ben presto smentite da Adriano Galliani, che ha sottolineato come sia normale ci sia interesse da parte del più forte club del pianeta per il più forte difensore del mondo, dal suo agente, che ha tranquillizzato tutti, parlando di “dichiarazioni distorte, nate da una domanda la cui risposta è stata male interpretata”, e dal campione stesso, che qualche giorno fa ha evidenziato che si sente “molto felice al Milan. Se non lo fossi stato non avrei rinnovato il contratto fino alla fine del 2016”.

Altro piccolo brivido alla società rossonera lo sta regalando Mathieu Flamini. O meglio, lo stesso club, che, avendo necessità di sfoltire l’ampia rosa, sta pensando di cedere il francese, considerando il suo ingaggio elevato e le diverse squadre, soprattutto in Premier League, interessate al centrocampista. I dirigenti rossoneri, inoltre, stanno facendo un fondamentale ragionamento, ossia quello di guadagnare soldi, di non perdere il giocatore a parametro zero, visto che il suo contratto scade a giugno del 2012. Tuttavia, questi pensieri si stanno fortemente scontrando con la volontà del giocatore, che è quella di non lasciare Milanello.

Un ultimo pensiero va ai ragazzi degli Allievi Milan, che hanno ripercorso le orme dei più grandi, laureandosi, a quattro anni dall’ultimo successo, Campioni d’Italia. Nella finale di Montepulciano, i ragazzi allenati da Beggi hanno battuto per 1-0 l’Empoli, con gol di Kingsley Boateng al 22′ del primo tempo. Il Milan aveva chiuso al comando anche la stagione regolare, piazzandosi davanti all’Inter. Una replica della lezione data dai più grandi ai cugini nerazzurri. Come dire che, scendendo di età, il risultato non cambia: Milano siamo noi! “Buona settimana a tutti voi, popolo rossonero”.

 

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