Pagellone Tricolore: GLI ATTACCANTI

Terminata la stagione calcistica, riviviamo il trionfo rossonero 2010/2011, attraverso le pagelle ai protagonisti in quattro appuntamenti speciali.

Robinho 8 – Campionato sorprendente e costante per Binho, alla sua prima esperienza in Italia. Un buonissimo numero di gol, spesso decisivi per il Milan. Il brasiliano รจ riuscito ad inserirsi subito e al meglio nel gruppo di Allegri, mostrandosi pronto e a disposizione. Nonostante qualche errore di troppo sotto porta, Robinho ha portato corsa, sacrificio e duttilitร  di gioco. Tre passi nel delirio!

Inzaghi 6.5 – Stagione sfortunata per Pippo, durata troppo poco. Il suo infortunio al ginocchio, rimediato a metร  novembre, avrebbe potuto segnare la fine della carriera. Non per Inzaghi, capace di recuperare e rientrare con grande forza di volontร . La sua doppietta al Real Madrid rimane una delle immagini piรน belle di tutta la stagione. Alta tensione!

Pato 8.5 – Una stagione tra alti e bassi per Alexandre. Primi mesi poco brillanti e ai margini della squadra; spesso in panchina. Nonostante qualche infortunio muscolare di troppo, unico difetto di questo fantastico atleta, il suo finale di stagione risulta incredibilmente importante per il Milan. Chievo e derby le partite della svolta, quelle che sono valse concretamente lo scudetto. Fiducia quindi ad un attaccante giovane, con classe ed eleganza.

Cassano 7 – Arrivato nel corso del mercato invernale, in condizioni fisiche piuttosto negative se non critiche, Antonio รจ poi riuscito a crescere e migliorare, fornendo un buon contributo. Assist che hanno portato punti preziosi, reti di pregevole fattura servite per mantenere saldo il primato rossonero in classifica. Un rendimento complessivo piuttosto efficace anche se non eccellente.

Ibrahimovic 9 – Stagione straordinaria per Zlatan, nel bene e nel male. Un girone di andata formidabile, una presenza in campo fondamentale, reti di enorme valore e prestazioni di assoluto spessore. Squalifiche ed eccessivo nervosismo tolgono ad Ibra il 10 in pagella. Lui, uomo simbolo di questo Milan e chiave tecnica e tattica indiscussa di questo scudetto.

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