Un mercato per due (extracomunitari)

Il 28 giugno prossimo venturo la FIGC dovrebbe aprire le frontiere per i calciatori extracomunitari dando alle squadre la possibilità di elaborare nuove interessanti strategie per la attuale sessione di calciomercato.

La notizia è molto importante in chiave Milan, poiché Galliani & co. avranno di fronte la possibilità di tesserare due extracomunitari. Perché ciò avvenga deve però verificarsi un’altra condizione: Taiwo deve diventare comunitario, altrimenti il posto disponibile si riduce a uno. Il passaporto è atteso a giorni dal nigeriano, ma si sa, i tempi della burocrazia italiana non sono mai prevedibili.

In ogni caso il primo nome sui quali potrebbero convergere Galliani e tifosi è il baby fenomeno Ganso. L’attaccante del Santos è il più desiderato, perché le cose che ha fatto vedere in Brasile sono da talento naturale. L’attacco rossonero con lui diventerebbe davvero spaziale: Ganso, Ibra, Pato. O Boateng, El Shaarawy, Robinho. Comunque li si giri, resta comunque un attacco formidabile, con una bassa media età e con un’alta media gol. Difficile per Cassano restare in queste condizioni: il talento barese ha bisogno di sentirsi al centro di un progetto importante: per il suo carattere le tante stelle intorno a lui non gli fungono da stimolo per migliorarsi.

Altri nomi associabili alla seconda casella da extracomunitario sono Asamoah e Maxwell. Il primo è ghanese, centrocampista dell’Udinese, forte, veloce e tecnico. Il secondo è brasiliano del Barcellona, stanco di vedere i trionfi dei suoi compagni blaugrana dalla panchina. Andrebbe a rinforzare la difesa. È un ex-nerazzurro. 

Inoltre c’è Zapata, colombiano difensore dell’Udinese.

Tra il Milan ed Hamsik invece nessun ostacolo. Marek è slovacco e la Slovacchia è nella Ue dal 2004. Identico discorso per Kucka, centrocampista del Genoa e connazionale di Hamsik.

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