Il Seba furioso diventa scout rossonero

Nella notte della festa dello scudetto del Milan, Sebastiano Rossi, ex portiere rossonero, si era reso protagonista di un brutto episodio. Diverbio e scazzottata con un maresciallo dei carabinieri in borghese, risultato: Rossi in manette e otto giorni di prognosi per il maresciallo ferito. Questo uno dei diversi episodi negativi che lo hanno interessato e riguardato recentemente.

Un Seba Rossi che è sempre stato piuttosto vivace ed irrequieto, in campo come nella vita e che dalla prossima stagione tonerà al Milan, in qualità di talent scout per conto del settore giovanile rossonero. Un ruolo importante e scrupoloso, serio ed interessante. Rossi che, con la sua esperienza maturata sul campo e conoscendo le esigenze di una società importante come il Milan, potrà fornire un contributo significativo. Alla ricerca di nuovi e giovani talenti da far crescere e migliorare.

Opportunità unica per tornare nel calcio che conta, seppur con ruolo defilato e da supervisore. Cercando di limare se non rimuovere completamente certi suoi atteggiamenti che certo non serviranno come esempio ai giovani che dovrà visionare, consigliare ed aiutare.

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