Archiviata l’Audi Cup, ora si fa sul serio

Entra finalmente nel vivo la nuova stagione rossonera, la prima, dopo sette anni, che vede il Milan ai nastri di partenza con il titolo di Campione d’Italia. Dopo le amichevoli di lusso di questa settimana, che purtroppo hanno visto il Diavolo chiudere in ultima posizione l’Audi Cup di Monaco di Baviera, a causa di due serie di rigori sciagurate, si entra nella settimana che vedrà i rossoneri disputare la prima vera, fondamentale partita ufficiale della stagione, quella che sabato, a Pechino, assegnerà la Supercoppa Italiana. Sfida resa ancor più “passionale” dal fatto che a contenderci il titolo saranno gli odiati cugini nerazzurri.

Dal torneo bavarese, intanto, sono emerse alcune buone indicazioni. Benché il Milan, almeno nella prima partita, si sia mostrato inferiore all’avversario, c’è da dire che il Bayern Monaco è molto più avanti nella preparazione, dovendo affrontare a breve i preliminari di Champions League. Per il resto, come evidenziato da mister Allegri, si può rimanere soddisfatti. Se non altro perché le partite contro Bayern e Internacional hanno mostrato una buona condizione di diversi giocatori in vista della sfida di sabato contro l’Inter.

Da questo punto di vista, estremamente confortanti sono state le prestazioni di Christian Abbiati e Zlatan Ibrahimovic. L’estremo difensore si è dimostrato decisamente all’altezza, con alcuni interventi davvero strepitosi. Stessa cosa dicasi per l’attaccante svedese, cecchino infallibile sotto porta. I problemi sono emersi soprattutto a centrocampo, che ha risentito della mancanza di qualità, fattore che, al momento, fa emergere in tutta la sua urgenza, la necessità di una mezz’ala sinistra di qualità, visto che l’unico uomo davvero ricco di tecnica è Seedorf, che, però, non potrà garantire un’assoluta continuità.

A proposito di Mister X, questa settimana Galliani un’informazione certa l’ha data: “Sarà svelato il 29 agosto”. Nel frattempo, ha escluso praticamente tutti i nomi accostati ultimamente al Diavolo: Fabregas costa troppo, Schweinsteiger è una bandiera del Bayern, Kakà è un’operazione troppo difficile. L’unica apertura su Montolivo, per acquistare il quale, però, l’amministratore delegato rossonero non ha nessuna intenzione di spendere i 10-15 milioni di euro richiesti dalla Fiorentina. L’alternativa, a questo punto, sarebbe Alberto Aquilani, che, pochi giorni fa, sembrava destinato proprio ai viola, che avrebbero così liberato Montolivo.  Il mediano del Liverpool, infatti, accetterebbe di buon grado il trasferimento alla corte di Allegri.

Galliani ha poi fugato ogni dubbio su Ibra e Cassano: “Ibrahimovic è il più grande centravanti al mondo ed è blindato. Cassano pure, se non chiede di andare via, resta strablindato”. Chiusura su Pastore, uno dei nomi accostati più volte ai rossoneri, da poco accasatosi al PSG dell’ex Leonardo. “Era troppo caro. Purtroppo i Sanchez e i Pastore vanno all’estero. Per via di proprietà ricchissime o sceicchi, è impossibile trattenere i campioni in Italia ed è impossibile portarli da noi. Se non facciamo gli stadi di proprietà, sarà la fine del nostro calcio”. Difficile dargli torto…

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