Bye bye Principito Sosa, ci piace ricordarti così…

Proprio oggi, nel giorno del suo addio, vogliamo ripescare le dichiarazioni nel giorno della sua presentazione. 

Josè Ernesto Sosa, incoronato come il nuovo “Principito Francescoli” del calcio italiano, oggi passa al Metalist, per una cifra di poco superiore ai 2 milioni di euro, finendo di diritto nella lunga lista delle meteore del nostro campionato.

Eppure, come sempre, le ambizioni al suo arrivo, in una calda conferenza datata 9 settembre 2010, erano delle più lusinghiere:

La Coppa America del 2011? Il primo obiettivo è fare bene con il Napoli, tutto poi viene di conseguenza.


Per me giocare a Napoli rappresenta l’occasione più importante in carriera. Cercherò di non deludere i tifosi e di segnare quanti più gol possibili.

Europa League o campionato? Un giocatore vuole sempre vincere tutto, non si può dire a priori. E’ chiaro che bisogna vedere come si mettono le cose nelle due competizioni. Arrivo qui con tanta voglia di giocare, so che la concorrenza è molta ma non mi spaventa. Di promesse per il momento non ne faccio, l’importante è scendere in campo e dare tutto: voglio sentire il calore dei tifosi del San Paolo. In questo momento per me è importante imparare i movimenti di squadra, so bene che in Italia la tattica è un aspetto fondamentale: devo allenarmi giorno dopo giorno per entrare nei meccanismi. Il numero? Portavo il 7 all’Estudiantes con cui ho fatto il mio record di gol, spero che il doppio 7 mi consenta di segnare il doppio dei gol

Quattordici reti di Sosa a Napoli? Non si sono viste neanche dal binocolo, così come avrà connotati utopici conoscere le sue doti dai tiri piazzati. Bye Bye Principito

Antonio Manzo

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