Esclusiva SN L’Assessore allo Sport Tommasielli: la gara per i lavori al San Paolo ci sarà fra 10 giorni. I maxischermi dopo i lavori

Nonostante sia la prima domenica di luglio l’Assessore allo Sport della giunta De Magistris Pina Tommasielli ha risposto alle domande di SpazioNapoli sui lavori che interesseranno il San Paolo nei prossimi giorni e su altre curiosità.

Assessore abbiamo letto le sue dichiarazioni soddisfatte dopo l’approvazione, da parte della giunta, della delibera sui lavori da effettuare al San Paolo e dell’importante cifra stanziata dall’ Amministrazione Comunale. Non era semplice, per un’amministrazione insediata da pochi giorni, affrontare una questione così calda, insieme a quella ancora più calda sul problema immondizia, e prendere una decisione in breve tempo. Adesso quali sono i tempi tecnici per far partire la gara per l’assegnazione dei lavori? E quali saranno i lavori che verranno effettuati?
“La gara partirà fra 10 giorni circa. I lavori riguardano la rimozione della rete metallica nel settore ospiti, spicconamento ed intonacatura, l’installazione di bagni chimici così come chiesto dall’Uefa e l’installazione per l’intera struttura di un impianto WiFi”.

La convenzione tra il Comune e la SSC Napoli è in scadenza, su che basi si poggerà il rinnovo?
“Oggi quella convenzione è assolutamente sconveniente per il Comune. Lo stadio è vetusto e non ha i criteri giusti per entrare nella modernità di altri impianti di altri grandi metropoli europee. Bisogna fare un’attenta valutazione costi-benefici che noi affideremo ai nostri tecnici e poi le scelte strategiche le faremo in giunta insieme al Sindaco”.

Qual’è la situazione degli altri impianti sportivi cittadini (Collana, Palargento, Pala Barbuto ecc.)?
“Il Collana è di proprietà della Regione ma sono in quotidiano contatto  con loro per stilare un progetto di ristrutturazione e per il rinnovo del comodato d’uso. Gli altri impianti sportivi in convenzione CONI, tra l’altro scadute, forse le loro gestioni saranno aggiudicate tramite gare ufficiali, per gli impianti che sono gestiti dalle municipalità devono essere regolamentati mentre per quelli gestiti direttamente dal Comune andranno rivisti i contratti che sono sconvenienti per le casse comunali e non garantiscono quell’impegno sociale che lo sport deve dare”.

Per l’installazione dei maxischermi ci sono novità?
“I maxischermi non sono richiesti dalla UEFA. C’è bisogno, da parte del comune, di effettuare delle verifiche visto il peso se e dove è possibile montarli. Ma tutto questo sarà fatto subito dopo aver concluso i lavori necessari per la UEFA”.



 

 

 

 

 

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