Mano Menzes cambia due uomini nel suo Brasile: fuori Dani Alves per Maicon sulla fascia destra e dentro anche Robinho che aveva visto tutta la partita contro il Paraguay dalla panchina. Il Brasile ha l’imperativo di vincere e, se possibile, convincere. Il primo tempo sembra la fotocopia delle due precedenti partite con i verdeoro che dopo il vantaggio firmato Pato sono disattenti in difesa e si fanno recuperare da Caicedo. Nel  secondo tempo però la musica cambia. Al 50’ minuto si sblocca anche Neymar che trafigge il portiere dell’Ecuador, poi di nuovo il pari di Caicedo a rovinare la festa. Ci penseranno nuovamente Pato, in collaborazione con Robinho, e Neymar a mettere la parola fine ad una partita scoppiettante.
Dicevamo di Pato, al talento milanista si chiede di fare la differenza nel momento decisivo e il ventunenne non sbaglia. Splendidi nel primo tempo sia il taglio che il colpo di testa in area di rigore sul cross da sinistra di Andre Santos. Nel secondo tempo lievita anche la sua prestazione e oltre al goal, che forse è più di Robinho che suo, fa ottime giocate. Esce a 10 minuti dalla fine. Per lui solo applausi. Da oggi inizia la sua Copa America.
Il rientrante Robinho è molto sfortunato ma comunque convincente. Prende un palo, l’ultimo tocco nel goal che poi verrà attribuito a Pato forse è suo, e poi nel finale l’arbitro gli nega un goal regolarissimo. Anche la prestazione di Ganso risulta essere positiva. Sembra sonnecchiare con il suo passo lento ma i palloni che tocca diventano oro per gli attaccanti. Ancora assist a dimostrazione che se il talento è così cristallino non c’è nemmeno bisogno di avere una condizione fisica perfetta.
Nota negativa la difesa che anche questa sera non ha convinto. Se sul primo goal la colpa è da dividere tra Lucio e Julio Caesar, sul secondo Thiago commette un errore abbastanza grave permettendo a Caciedo di girarsi senza troppi problemi. Il Brasile si qualifica come prima del girone, dalla prossima partita si farà sul serio. Lo scontro diretto con il Paraguay non ammetterà alcuna distrazione.