Il punto del professor Clarence

E’ un Clarence Seedorf motivato più che mai quello che si presenta in conferenza stampa sabato pomeriggio. Nonostante le trentacinque primavere che si porte sulle spalle, il campione olandese ha ancora fame di vittorie, in Italia e in Europa: “Il Milan deve pensare di poter vincere Champions e campionato, così come deve cercare di vincere tutte le competizioni per le quali lotta. Non siamo il Barcellona a livello individuale, ma questo non vuol dire che non possiamo vincere la Champions. Nessuna squadra è imbattibile“.

Sulle rivali che contenderanno al Milan il titolo di Campione d’Italia, Clarence non ha dubbi: “La Juve la vedo molto motivata e con un ambiente pieno di entusiasmo, l’Inter ha preso un grandissimo allenatore che ha dimostrato con meno mezzi di poter competere a grandi livelli in Italia, adesso li ha e farà certamente bene. Poi c’è il Napoli, che avrà più autostima“. Nelle ultime settimane, si è parlato molto di un eventuale rinforzo a centrocampo per la squadra di Allegri ma, come sempre, il “professore” non teme la concorrenza di nessuno, anzi: “Non ci sono mister X o altro. Spero che il Milan porti a casa calciatori buoni anche nel mio ruolo, perché più siamo forti più abbiamo possibilità di vincere. E’ fondamentale avere opzioni e scelte per una grande squadra come il Milan. Aumenta la competizione tra di noi ma anche la nostra competitività“.

Da vero leader dello spogliatoio, Seedorf parla anche di qualche suo compagno, in particolar modo di Antonio Cassano, visto da molti sul piede di partenza: “Ho visto Cassano in amichevole con tanta voglia di divertirsi e di fare che lo hanno portato a fare assist e gol. Penso che non sia vero che non ci siano titolari in una squadra. Si sa quali sono i titolari e quali no. Ibra è in ballo? Non credo proprio. Nel caso di Cassano valuterei quanto spazio pensa di potersi ritagliare e quanto pensa di poter fare bene e mettersi in evidenza con quello spazio. Se pensa di non averne a sufficienza per soddisfare le esigenze di Prandelli, allora ci penserei. Ma penso abbia intenzione di lottare per ritagliarsi più spazio possibile quest’anno al Milan“. Clarence, non vede l’ora di ricominciare.

Carmelo Bruno

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