Inizia il mercato, iniziano le cessioni

20110701-110323.jpg

La vera sfida che Marotta e Paratici dovranno affrontare in questo mercato estivo è senza dubbio quella delle cessioni. Più che colmare il divario di 5 milioni tra offerta e richiesta dell’Atletico per Aguero, più che individuare chi sarà il nuovo esterno sinistro di centrocampo, i dirigenti bianconeri nel prossimo mese saranno impegnati nel cercare di piazzare altrove giocatori vuoi in esubero all’interno della rosa, vuoi artefici di stagioni molto al di sotto delle aspettative. Felipe Melo, Sissoko, Amauri, Iaquinta e Martinez i pezzi più pregiati della lista partenze juventina.

Le problematiche legate alle loro cessioni, non sono causate dalla mancanza di club interessati, ma dal cospicuo, forse eccessivo, ingaggio che ricevono. Difficile trovare o provare a immaginare una squadra che sia disposta a dare 4 milioni all’anno ad Amauri, 2.5 a Iaquinta, 2.6 a Melo o 1.5 a Martinez. Errori di valutazione che, pur se in gran parte commessi da Blanc e Secco, ora Marotta e Paratici si trovano comunque ad affrontare.


Tra i giocatori sopra nominati senza dubbio il più richiesto è Amauri. Parma, Genoa e Bologna hanno palesemente espresso il loro gradimento per l’attaccante italo-brasiliano. Da tenere sotto osservazione anche un possibile ritorno a Palermo. I 7 goal in 11 presenze in Emilia hanno fatto crescere le richieste e anche dall’estero sembra arrivare qualche apprezzamento. Tra le 3 italiane senza dubbio è il Parma la squadra preferita dal giocatore, ma il Genoa e il Bologna potrebbero introdurre nell’affare contropartite (Kucka e Ramirez) molto gradite alla Juventus.

Più complicata la situazione per Felipe Melo e Iaquinta. Per entrambi ad oggi non sembra esserci stato nessun contatto da parte di club interessati. La pista Real per il brasiliano sembra essersi raffreddata, nei prossimi giorni Marotta, però, proverà ad offrirlo al Villarreal e al Malaga, speranzoso che le buone cose fatte in Liga dal giocatore abbiano lasciato un buon ricordo. Il mercato di Iaquinta, con il Napoli ormai deciso su Trezeguet, per ora è bloccato. Sissoko e Martinez, invece, hanno ricevuto offerte da vari club tedeschi il primo e da Fiorentina e Catania il secondo. Ovviamente “il Malaka”, come Iaquinta e Amauri, se accettasse di lasciare la Juve dovrebbe essere disposto a ridursi l’ingaggio.

Se a questi si aggiungono poi Tiago, Grosso, Grygera, Motta e uno tra Storari e Manninger, risulterebbe un’intera squadra in partenza. Tutti giocatori che la Juventus dovrà obbligatoriamente svendere, ma da cui potrebbe ricavare un tesoretto di oltre 20 milioni (ingaggi esclusi) da reinvestire sul mercato.

Nicola Frega

Impostazioni privacy