La certezza Ibra, il rebus Cassano

Hanno goduto di una settimana di vacanza in più per recuperare dagli impegni di inizio giugno con le rispettive nazionali, e alla fine il giorno del rientro è arrivato anche per loro. Ibrahimovic e Cassano sono giunti questa mattina presso il centro sportivo di Milanello per sottoporsi ai test medici e fisici che il resto della squadra ha effettuato la scorsa settimana, ma già nel pomeriggio si sono aggregati regolarmente al gruppo per l’allenamento.

Per Mister scudetto, lo staff rossonero ha pronto un piano di lavoro personalizzato per evitare cali di forma nella seconda parte della stagione. Ibra ha infatti goduto di uno stato di forma perfetto da settembre a gennaio, guidando il Milan in vetta al campionato, subendo però un pesante crollo fisico e psicologico da febbraio in poi.

Il responsabile dei preparatori atletici rossoneri Daniele Tognaccini, ha cercato di spiegare cos’è successo lo scorso anno allo svedese: “Ibra ha tirato fino alla fine di gennaio, poi, anche in allenamento, si poteva notare il calo nelle sue pre­stazioni. Aevamo provato a in­tervenire durante il ritiro in­vernale in Dubai, ma il tempo era poco”. Il Milan non può però rischiare di restare senza il suo campione nei mesi più caldi della stagione, e cosi per lo svedese è pronta una preparazione su misura, per averlo al 100% anche in Europa. Ibra, dunque, non si tocca: lo svedese anche per la prossima stagione sarà un punto fermo in attacco.

Diversa, invece, la situazione di Antonio Cassano. Sono sempre più rumorose le voci che lo vorrebbero in partenza: probabili destinazioni Firenze, se l’uomo scelto dal Milan sarà Montolivo, oppure Palermo, con l’obiettivo di giungere a Pastore, ma in corsa c’è anche il Napoli. La società e Mister Allegri continuano a confermare che “Cassano è e resterà un giocatore del Milan”, ma il futuro di Fantantonio resta ancora un rebus.

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