La rivincita di Big Luciano!

In apertura del Consiglio Federale, il presidente Abete aveva consegnato ai consiglieri 72 pagine di relazione del Procuratore Federale Stefano Palazzi, contenenti la sussistenza degli illeciti sportivi a carico dell’Inter e di Giacinto Facchetti: anche abbandonando il fatto dello scudetto 2005-2006, rimane comunque la colpa della società nerazzurra di aver per anni taciuto, oltre al fatto di aver avuto lo stesso comportamento che poi ha fatto sanzionare la Juventus. Abete, in conferenza stampa, al termine del Consiglio Federale, ha dato lettura della consistenza dell’iter: “Nei prossimi giorni, con tranquillità e senza accelerazioni, faremo tutti gli approfondimenti tecnici e complessivi con i singoli consiglieri federali per arrivare al 18 luglio con un chiaro quadro di riferimento. Non ho visto né angoscia né preoccupazione da parte dei consiglieri. Tutti stanno ragionando sui documenti e sui contenuti per individuare un percorso. Le situazioni saranno valutate quando saremo chiamati ad esprimere una decisione. Le motivazioni sono arrivare il 4 luglio e abbiamo rispettato tutti i percorsi che erano stati individuati. Abbiamo 13 giorni di tempo che non sono pochi. Le FIGC ha il dovere di lavorare con un approfondimento in merito per arrivare al 18 esprimendo una posizione. Il nostro obiettivo è fare un percorso di natura metodologica e di contenuti. Pensiamo di poterlo fare da domani. Commissariamento? È la più grande corbelleria che ho sentito negli ultimi tempi. Non capisco quale sia l’iter logico di questa idea”.Continua parlando poi del Presidente dell’Inter:  “Non entro nel merito delle dichiarazioni rilasciate da Moratti. Non fa parte dello spirito con cui affronto l’approfondimento di questi giorni perché sarebbe improprio per un presidente federale. Rispetto tutte le posizioni e finisce qui. Deferire Moratti dopo le parole su Palazzi? La rappresentazione di una posizione non determina nessun livello di lesione. Tutti hanno la libertà e a volte il diritto e il dovere di esprimere una posizione, sia essa di critica o di sostegno”. 
Come è chiaro, la situazione reale non è quella delle sentenze del 2006. La stessa relazione di Palazzi evidenziava come certe pratiche erano effettuate un po’ da tutti e non solo da Moggi.
Si ricorrrerà quindi all’art.39 del Cgs, strada che vuole percorrere Big Luciano.


In merito, da dichiarato: “Hanno voluto Calciopoli? Bene, ora se la prendano. Ma tutta però. Il pacchetto completo. Qualcuno piangerà e qualcuno dovrà spiegare. Tutti devono stare attenti. I tifosi juventini continuano a volermi bene e meritano qualcosa di meglio che una mancata difesa nel 2006 e anche quei poveri diavoli di arbitri che sono finiti triturati in questa faccenda senza avere nessuna colpa: Cassarà, Pieri, De Santis, Dattilo, … È soprattutto per loro che voglio che venga ristabilita la verità. È buffo: dicevano che ero amico degli arbitri e non era vero. Lo sono diventato adesso perché meritano giustizia”.
Continua parlando della giustizia negata alla Juventus: “Dico che siamo rimasti soli all’improvviso. E che la mancata difesa della Juventus ha sicuramente incoraggiato l’atteggiamento giustizialista dell’estate 2006”. Come da noi (juventini e/o amanti del calcio, interisti esclusi), abbiamo sempre capito, la strada giusta da imboccare era e è sempre stata quella indicata da Moggi e da Palazzi. Quest’ultimo infatti, indica chiaramente che per ottenere giustizia, bisogna per forza passare dalla revisione dell’ex art.39.Moggi prosegue: “ci vuole ancora tempo per la vittoria come la intendo io. Per quello che mi hanno fatto e che hanno fatto alla Juventus ci vuole ben altro. Diciamo che ora finalmente mi godo il fatto che qualcuno mi ha ascoltato. Peccato che sia tardi. Io certe cose le dicevo nel 2006”. Di Moratti dichiara: “Io al suo posto avrei evitato di andare in giro a dire che era pulito e onesto per tutti questi anni. Ora quelle frasi sono ancora più stridenti alla luce della relazione di Palazzi. E comunque, se lui pensa di essere davvero così onesto, rinunci alla prescrizione! Ora penso a quelle immagini dei giocatori dell’Inter che cantano: Vinciamo senza rubare, mi sa che devono inventarsi un nuovo coro adesso. E sapete una cosa buffa? Io dopo 5 anni vengo radiato senza aver avuto nemmeno un articolo 6, Moratti con questo articolo a carico dell’Inter, dopo 5 anni, viene prescritto. A ripensarci non è buffo, è kafkiano!”.
Finalmente però, Big Luciano, hai avuto la tua rivincita che è anche la nostra!

Stefania Brichese

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