Rino a 360°, ma su Leo: “No comment”

Gattuso ha partecipato al Memorial Currò, che si è svolta a Genova ed è tornato a parlare di champions e della sua decisione di rimanere in rossonero, ribadendo ancora una volta che il Milan è casa sua.

Solo per Leonardo non ci sono parole, il discorso viene archiviato con un distaccato “No comment” . Ma probabilmente è solo il classico comportamento di un amante ferito: “Sono sempre stato sincero, il mio procuratore fa il suo lavoro, ma io ho già detto che il Milan è casa mia, sono un tesserato del Milan, ho un anno di contratto e smetterò di giocare fra due anni. Gasperini? E’ un ottimo allenatore, un tecnico molto preparato, a lui piace il gioco offensivo e con i campioni che si ritrova lo potrà fare. Leonardo? No comment“.

“La Champions League – ha proseguito Rinoè sempre l’obiettivo del Milan, solo che vincerla è sempre molto difficile e per farlo ci vuole comunque un po’ di fortuna negli episodi chiave, io ho fatto tre finali di Champions League e nelle due volte in cui abbiamo vinto la Coppa è stata necessaria anche un po’ di fortuna. La Champions è molto difficile, ma qualcosa sul mercato la Società lo farà. Cassano? Io ho avuto un comportamento pessimo quest’anno, per cui non posso essere il suo tutor. Lui Prandelli lo ha sentito, nel Milan deve giocare e nel Milan nessuno ti regala niente, lui deve ragionare su questi aspetti“.

Gattuso si è anche lasciato andare a qualche ben ponderata riflessione sul mercato e sul modo di muoversi della società rossonera, prestando particolare attenzione all’ ormai sviscerato nome di Marek Hamsik: “E’ chiaro che al Milan piace Hamsik, ma non penso ci siano i soldi per acquistarlo, visto che si parla di una cifra intorno ai 30-40 milioni e il problema dei diritti televisivi può costituire un ostacolo. Con Hamsik si può essere competitivi, ma per vincere la Champions non basta. Un invito (nemmeno tanto velato) alla società di muoversi con più decisione e di puntare su qualcuno che possa realmente considerarsi il Mr X vincente.

Gennarino ha poi incontrato al Memorial il neo scelto allenatore dell’ Inter, Gasperini. Fra i due è subito scattata la scintilla di sottile sarcasmo, tipico di chi si stima e si rispetta ma che, per circostanze esterne si vede costretto ad essere antagonista. Si respira già aria di derby fra i rappresentanti delle due squadre “nemiche” per definizione.

Gasperini infatti non perde tempo e “stecca” il nostro Gennarino: “Adesso gli do due stecche, cosi capisce che aria tira“, ha scherzosamente dichiarato. Gattuso ( almeno per ora), incassa il colpo piazzato con sottile ironia e si complimenta con l’ allenatore dell’ Inter : “Gian Piero Gasperini è un allenatore molto bravo. Lo ha dimostrato nella sua carriera. È in grado di far esprimere alle sue squadre un buon calcio”.

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