Stanotte Juventus-Sporting Lisbona: primo vero test stagionale

Partirà stanotte (l’una ora italiana) dal BMO Field di Toronto, in Canada, il trittico di amichevoli oltreoceano per la nuova Juve di Antonio Conte. Subito un test importante, un avversario di prestigio, vale a dire lo Sporting Lisbona guidato da Domingos Paciencia, tecnico che la passata stagione traghettò il Braga ad una storica finale di Europa Leaugue contro i “cugini” del Porto.

A questa gustosissima sfida tutta europea, faranno poi seguito gli impegni contro i messicani del Club America e i Chivas di Guadalajara, travolti due giorni fa (ma soltanto nel finale) dal Real Madrid, grazie alla tripletta di Cristiano Ronaldo.


IL TERMOMETRO BIANCONERO: la Juve si prepara al primo vero test del suo pre-campionato con due certezze: la prima riguarda il caldo record in Canada, frutto di un altissimo tasso di umidità, in ogni caso più sopportabile del clima impossibile trovato nella preparazione dei giorni scorsi a Philadelphia (36 gradi, 43 percepiti), per informazioni chiedere ad Alessandro Matri, uscito anzitempo dall’ultima sessione d’allenamento a causa di un lieve malore. La seconda, di natura squisitamente tecnico-tattica, sarà l’assenza di Pepe,non partito col gruppo in via precauzionale dopo aver subito un leggero infortunio. Con questa premessa, come esterno sinistro offensivo dovrebbe essere impiegato Marchisio, con Krasic sull’altra fascia, e Pazienza (in attesa di Vidal) a far da scudiero in mezzo al campo al tessitore Andrea Pirlo. In difesa, davanti a Buffon, dovrebbero partire i nuovi esterni Lichtsteiner e Ziegler, Chiellini sicuro centrale, col ballottaggio Barzagli-Bonucci per completare la linea a 4. In avanti spazio alla coppia Matri-Quagliarella, con Del Piero e Toni pronti a subentrare. Dato il tono amichevole del match, sarà prevedibile un massiccio utilizzo delle sostituzioni, ma Antonio Conte ha comunque le idee molto chiare. Non vuol sentir parlare di moduli, pretende piuttosto il massimo dai suoi giocatori; la ricerca della juventinità smarrita deve partire dal totale impegno per la causa bianconera, i risultati arriveranno di conseguenza, anche se logicamente la forma sarà lontana, visti i carichi di lavoro.

L’AVVERSARIO: detto del tecnico Domingos, i biancoverdi si presentano alla sfida rinnovatissimi in tutti i reparti, in special modo dal centrocampo in su. Lo Sporting dovrebbe partire con Rui Patricio a difesa dei pali, Joao Pereira ed Evaldo esterni bassi, Carriço e l’ex Milan Onyewu coppia centrale. In mediana due nuovi arrivati: Schaars (ex AZ Alkmaar) e il giovane Rinaudo (italo-argentino dal Gimnasia La Plata). Gli esterni saranno il rapidissimo Djalò e il giovanissimo Rubio, 18enne talento dai cileni del Colo Colo. Non ci sarà il neo-acquisto Diego Capel, fresco arrivo dal Siviglia. In attacco occhio al tandem formato dal sempreverde Helder Postiga e da Van Wolfswinkel, talento 22enne ex Utrecht che l’anno scorso fece ammattire il Napoli in Europa League. Le alternative poi non mancheranno, con la vecchia conoscenza Bojinov e i talentuosi Izmailov e Vukcevic pronti a subentrare tra gli altri. L’avversario quindi è di spessore, gli ingredienti per un grande match ci sono tutti e anche se la condizione non potrà essere al top, di certo potremo già farci un’idea sulla consistenza della nuova Juve di Conte.

Emilio Ripari

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