Juventus per sempre sarà

Juventus, uno stile senza tempo, il primo amore che non si scorda mai, un carico di emozioni in grado di trascinare e appassionare persone di ogni tipo. La Juventus storia del calcio e dell’Italia in generale; una passione destinata a non tramontare mai, un sentimento tramandato da anni.

La Juve è più di una squadra di calcio, ecco perchè è da sempre il club più amato d’Italia nonostante lo smantellamento causato da chi la Juventus non sa neanche cosa sia.
Essere la Juventus comporta grandi responsabilità, perchè ogni giorno bisogna rispettare il nome che si porta, 
un nome diventato leggenda grazie alla passione della famiglia Agnelli.
Di momenti difficili, la Juventus ne ha vissuti tanti, ma è sempre uscita a testa alta grazie alla consapevolezza
che la Vecchia Signora è destinata a stare in alto, ma soprattutto, riesce a superare ogni difficoltà grazie ai tifosi che sono sempre pronti a sostenerla e a difenderla.


Il punto di forza infatti, sembra essere proprio la tifoseria che si estende con la sua passione anche in campo. E’ difficile pensare che il tifo sia condizionato dall’amore per una squadra, e non dai risultati o dai trofei, ma alla Juve funziona così. Non a caso è la squadra con più “bandiere”, da Del Piero ai più giovani Marchisio e Chiellini, da Trezeguet ( che dichiara ancora oggi di essere innamorato della Juve) a Buffon; tutti rimasti in bianconero anche dopo la pugnalata del 2006.

Ogni ferita ha bisogno di tempo per rimarginarsi, ma ora sembra che sia arrivato il momento di togliere la benda e di ripagare la fiducia di chi c’è sempre stato prima e dopo Calciopoli.
Un attacco che non va dimenticato, perchè parlarne può anche far mare al calcio, ma non parlarne fa male alla Juve, e anche se Abete lo considera un capitolo chiuso, Calciopoli non finirà neanche quando sarà fatta giustizia.
Forse un giorno capiranno che anche la Juve merita rispetto.

Karolina De Falco

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