Verso Cagliari/2: mediana in salsa ghanese?

Il Trofeo Tim non ha portato bene ai rossoneri, che hanno chiuso, com’è noto, al terzo posto. Ma questo, si sa, non ha nulla a che vedere con l’andamento futuro della squadra. Tutto sommato l’umore in casa rossonera è alto e mister Allegri sembra ritenersi comunque soddisfatto come ha dichiarato: “Sono molto contento di quello che ho visto, abbiamo subito i gol a causa di errori che comunque potevamo evitare”. Le parole del tecnico, dunque, tranquillizzano l’ambiente e danno fiducia e carica in vista del vicino debutto in campionato tra una settimana esatta. Ottima la prestazione di Cassano che sembra essere tornato quello dei tempi migliori: grinta, senso del goal, e buona condizione fisica. Complici anche le assenze dei brasiliani Pato e Robinho, e l’infortunio di Ibrahimovic, i riflettori erano tutti puntanti sull’attaccante barese che, nello stadio della  sua città, non ha deluso conquistandosi la piena fiducia del mister.

Ma come si presenterà il nuovo Milan al debutto ufficiale in campionato, a Cagliari? Chi saranno e come si inseriranno i futuri acquisti? Cerchiamo di capirlo… La chiusura verso Montolivo sembra ormai ufficiale: il ds della Fiorentina Corvino è apparso categorico “L’unica proposta del Milan per Montolivo è stata la metà di Paloschi e la metà di Strasser. Se arriveranno le proposte giuste può andare all’estero”. Insoddisfacente, dunque, l’offerta al club viola. Il destino di Montolivo è trasferirsi all’estero o restare un altro anno a Firenze. La strada che porta ad Aquilani, invece, è sempre più in salita. Appare alquanto difficile l’ipotesi che il Liverpool acconsenta al prestito del centrocampista romano.

L’unica vera strada, è il sogno Balotelli che continua a prendere sempre più forma e, con un procuratore come Mino Raiola, nulla è impossibile. Nel frattempo, in casa rossonera, inizia a muoversi qualcosa di concreto: è ufficiale la richiesta di Allegri di far indietreggiare Boateng in mediana. Il contributo di Prince sulla trequarti è sempre stato preziosissimo e di fondamentale importanza, dunque: perché spostarlo in mediana? Per far spazio a chi? Continuiamo ad osservare gli ulteriori sviluppi sull’assetto tattico che acquisterà la squadra nella prossima sfida del Sant’Elia…

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