Cesena: i mediani e Mutu le insidie

Dai bianconeri di Udine a quelli di Cesena. Sarà l’attuale fanalino di coda della Serie A il prossimo avversario del Milan di Massimiliano Allegri. Una squadra, quella allenata da Giampaolo, che ha incontrato non poche difficoltà in questo avvio di campionato a dispetto della buonissima campagna acquisti. Il presidente Campedelli ha allestito quest’estate una squadra importante, che nonostante la partenza di Giaccherini, sostituito da Martinez, ha visto la conferma della stella Parolo e gli arrivi di giocatori del calibro di Comotto, Candreva, Eder e soprattutto Mutu, il fiore all’occhiello.

Punto di forza: La mediana e Mutu. Adrian Mutu, al suo arrivo a Cesena, ha entusiasmato molti e fatto storcere il naso a qualcuno. Premesso che la tecnica e il fiuto del gol del rumeno non si discutono, le accuse erano quelle di essere giunto in bianconero senza motivazioni e solo per svernare. L’ex viola ha iniziato l’opera di convincimento sui suoi detrattori due giorni fa, segnando il suo primo gol stagionale nella gara poi persa contro la Lazio. E se non bastasse il fatto che si è appena sbloccato è bene sottolineare come Mutu abbia spesso giocato ottime partite contro le grandi, dimostrando di caricarsi in maniera particolare in impegni di questo tipo. Anche la linea mediana romagnola si può considerare un punto di forza. Il reparto è ben amalgamato e i vari Guana, Colucci, Parolo e Candreva abbinano muscoli, geometrie e inserimenti, con gli ultimi due che possono fare male anche con tiri dalla media distanza.

Punto debole: La coppia centrale e gli esterni. I due giocatori titolari al centro della difesa sono lo svizzero Von Bergen e l’ex Parma e Bari Rossi. Entrambi hanno iniziato male la nuova stagione, compiendo errori piuttosto grossolani, e non hanno alle spalle una carriera molto brillante. La lentezza del primo e l’imprecisione del secondo potrebbero essere sfruttate a dovere dall’astuzia di Pippo Inzaghi o dalla rapidità del “faraone” El Shaarawy. Le alternative ai due sono il mediocre Benalouane e il promettente ma finora misterioso Guillermo Rodriguez.

Un punto interrogativo grosso come una casa per il Cesena sono gli esterni, coloro che dovrebbero rappresentare la marcia in più di questa squadra ma che al momento latitano ad entrare nei meccanismi di Giampaolo. Eder, Ghezzal e Martinez hanno fino ad ora lasciato a desiderare e rappresentano dunque un punto debole per la formazione romagnola. Da notare però anche che i terzini del Milan non attraversano un buon momento. La spunterà, dunque, chi farà meno peggio.

Uomo chiave: Mutu E’ il giocatore più talentuoso del Cesena e colui che sta meglio nel reparto offensivo. Se è in serata può mettere in apprensione anche da solo la traballante retroguardia rossonera di questo avvio di stagione, da calcio piazzato oppure su azione, cercando di sfruttare al meglio i palloni che Nesta & company si lasceranno scappare.

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